Medioevo e Feudalesimo: riassunto

Il Medioevo, il ruolo della chiesa, quando nasce il Feudalesimo e la società feudale (3 pagine formato doc)

IL MEDIOEVO E FEUDALESIMO: RIASSUNTO

Il Medioevo.

Il Medioevo non è da considerarsi solamente come «età di mezzo», ma anche come un'età di TRASFORMAZIONI e FERMENTI, in cui si posero le basi di una nuova civiltà. Il Medioevo va più o meno dal 476 d.C. (deposizione di Romolo Augustolo) fino all'anno 1492 d.C. (scoperta dell'America).
Il periodo che va dal V all'VII secolo coincide con il momento di massima DECADENZA ECONOMICA e POLITICA, caratterizzata anche da un forte CALO DEMOGRAFICO (carestie, pestilenze...). Non esistono più gli scambi e vengono abbandonate le grandi VIE DI COMUNICAZIONE.
L'asse politico-economico si sposta verso l'ORIENTE, mentre in OCCIDENTE assisteremo alla formazione dei regni romano-barbarici. Nella generale disgregazione svolse un ruolo fondamentale la CHIESA, divenuta ormai l'unico punto di riferimento (non solo culturale).
Si diffusero i MONASTERI (Montecassino, San Gallo, Luxeil, Bobbio, Cluny), introdotti in occidente da S. Benedetto da Norcia, gli unici luoghi in cui in questo periodo si svolgesse un'attività culturale. Mentre il monachesimo orientale era caratterizzato dagli eremiti, quello occidentale ereditò un profondo abbinamento fra le attività manuali e spirituali (ora et labora).

QUANDO NASCE IL FEUDALESIMO

In questo periodo, con l'ascesa di Carlo Magno al potere, nasce il FEUDALESIMO. I sovrani compensavano i propri compagni d'arme con una donazione di terra (feudo), in un primo tempo assegnata a titolo vitalizio, poi a titolo ereditario (877). Il beneficiato si dichiara vassallo e giura al suo feudatario fedeltà e obbedienza.
La società feudale è caratterizzata da una scarsa o nulla mobiltà sociale:
~ ORATORES (coloro che pregano);
~ BELLATORES (coloro che combattono);
~ LABORATORES (coloro che lavorano).

La società feudale: riassunto breve

SOCIETA' FEUDALE

Dopo il 1000 si avrà un'imponente RIPRESA ECONOMICA con un parallelo INCREMENTO DEMOGRAFICO. Molti dalle campagne si spostano in città (borgo) per trovare lavoro. Nelle città si avranno nuove attività COMMERCIALI e ARTIGIANALI, che porteranno alla formazione di una nuova classe formata appunto da artigiani, commercianti, ecc... detta BORGHESIA.
La nascita dei comuni va di pari passo con la sgretolazione dell'AUTORITA` IMPERIALE. Nel conflitto fra autonomie comunali e autorità imperiale si inserirono anche le controversie tra IMPERO e PAPATO.
Con l'avvento del CRISTIANESIMO, che diventa religione di stato solo nel 380, assistiamo alla formazione di nuove sette ereticali che si contrappongono all'ortodossia del momento (arianesimo, duofisismo...). Alle eresie la chiesa si interpose con la VIOLENZA e con la PREDICAZIONE.

VIOLENZA
CHIESA <
PREDICAZIONE (Domenicani (rel. ortodossa)e Francescani (povertà))

Il Medioevo: riassunto di storia

IL SISTEMA FEUDALE: RIASSUNTO

Il fervore religioso era domato dalle CROCIATE, mirate alla liberazione del Santo Sepolcro (la prima nel 1095 con Papa Urbano II). La mentalità medioevale è dominata dal senso del DIVINO, da una tensione costante verso il TRASCENDENTE. La SCIENZA è un elemento non soggetto a verifiche che trova le spiegazioni dalla filosofia e dai fatti naturali. Fino al XII e XIII sec. la RELIGIONE occupa un posto fondamentale nella cultura. Tutto il sapere medioevale veniva raccolto e trascritto dagli amanuensi nelle enciclopedìe: durante tutto l'Alto Medioevo ogni attività culturale fu monopolio della CHIESA. Con la loro intensa attività di trascrizione dei codici, i monaci furono il più importante strumento di conservazione del patrimonio culturale della classicità (biblioteche,scriptoria). Il monastero fu anche il più importante centro di educazione e istruzione del personale ecclesiastico. Le SCHOLE CLERICALI costituiscono le uniche strutture didattiche.