Seconda guerra mondiale: spiegazione e riassunto
Il crollo della Polonia e della Francia, l'Intervento italiano, la Resistenza della Gran Bretagna, l'Attacco Nazista all'Unione Sovietica; l'intervento degli USA, la svolta del 1942-1943; la caduta del Fascismo in Italia, la Resistenza e la Vittoria degli alleati. Riassunto della Seconda guerra mondiale (3 pagine formato doc)
CAUSE SECONDA GUERRA MONDIALE
Storia: Seconda guerra mondiale.
Il crollo della Polonia e della Francia - Tra le cause dello scoppio del seconda guerra mondiale vi è la responsabilità del nazismo e fascismo che erano in conflitto con gli interessi delle loro stesse nazioni.
Hitler credeva che con l’avanzare della guerra la Germania potesse rifornirsi di materiale attraverso il saccheggio e l’asservimento delle popolazioni sottomesse, in modo da non appesantire il carico fiscale interno della Germania.
Già dalle vittorie ottenute tra il giugno 1939 e il 1941 la politica estera di Hitler si vide con lo sterminio degli Ebrei e delle razze minori (zingari, russi) nei territori conquistati.
La Germani riuscì a conquistare Polonia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Olanda, Francia , Jugoslavia, Grecia, ma trovo il primo vero baluardo nelle battaglie mare-aria con la Gran Bretagna che non cedette ai bombardamenti tedeschi.
SECONDA GUERRA MONDIALE: SPIEGAZIONE E RIASSUNTO
In Polonia Hitler usò un imponente numero di divisioni corazzate, fanteria motorizzata ed aerei, distruggendo i centri nevralgici del sistema difensivo polacco che si trovo senza difese nel momento dell’attacco.
Sul fronte Francese la Francia mantenne una linea difensiva (Linea Maginot). Nell’inverno 1929-40 la Germania occupò la Finlandia che si era rifiutata di cedere basi militari.
Il 9 aprile 1940 i tedeschi occuparono la Danimarca e la Norvegia che assicurava loro il controllo della produzione di ferro e il possesso di basi navali ed aeree.
Mentre era in corso l’operazione in Norvegia, l’esercito tedesco attaccò la vittoriosamente sia Francia che Olanda.
Cause della Seconda guerra mondiale
SECONDA GUERRA MONDIALE RIASSUNTO
L’Intervento Italiano - Mussolini in seguito alle conquiste tedesche volle entrare in guerra visto che precedentemente l’Italia non era pronta né politicamente né militarmente all’intervento.
Il 10 giugno 1940 l’Italia entra in guerra senza un’adeguata preparazione.
In seguito alla sconfitta della Francia il maresciallo Pétain avviò le trattative per l’armistizio che entrò in vigore il 25 giugno.
I tedeschi imposero un governo dittatoriale di destra in Francia con sede a Vichy, con al comando Pétain. Un’opposizione a questo governo venne da Charles de Gaulle che fondò la “Francia libera”.
SECONDA GUERRA MONDIALE RIASSUNTO BREVE
La Resistenza Della Gran Bretagna. In Gran Bretagna Winston Churchill entrò a fare parte del governo che si oppose in maniere particolare alle offerte di pace e ai bombardamenti tedeschi, riuscendo a non cedere alla Germania, riuscì addirittura attraverso la RAF a infliggere numerose perdite aeree all’aviazione tedesca.
L’Asse cercò di isolare l’Inghilterra dai rifornimenti delle altre nazioni ma non vi riuscì visto gli insignificanti risultati ottenuti dall’Italia nel mediterraneo.
Nel 1940 il Giappone si unì all’Asse che divenne un Patto Tripartito.
Mussolini il 28 ottobre 1940 decise di attaccare la Grecia ma ne uscì perdente.
Anche in Africa l’Italia non ebbe risultati apprezzabili.
La Germania allora dovette impegnarsi direttamente sia in africa settentrionale che in Cirenaica, Grecia e nei Balcani.
A controbilanciare i successi tedeschi, intervennero gli USA con la legge affitti e prestiti, nella quale si impegnavano a rifornire l’Inghilterra.