Aspetti fondamentali in Europa dopo la Prima guerra mondiale
Le situazioni dell'Italia e dei maggiori stati europei dopo il primo conflitto mondiale ed il periodo che precede la Seconda guerra mondiale (2 pagine formato doc)
Evidenziare gli aspetti fondamentali dell’Italia e degli stati europei dalla fine della Prima guerra mondiale fino al periodo che precede la Seconda guerra mondiale
La situazione globale dell’Europa nel periodo postbellico appariva mutata dal punto di vista geopolitico: da un lato aveva visto la scomparsa degli imperi più importanti (Austria, Germania e Turchia), dall’altro la nascita di nuovi stati come la Jugoslavia nei Balcani, la Polonia e la Cecoslovacchia nell’Europa centrale e la Lettonia, l’Estonia e la Lituania ai confini dell’Unione sovietica.
L’Italia usciva vincitrice dal conflitto ma la “vittoria mutilata” aveva lasciato un senso di delusione a causa degli scarsi benefici acquisiti, senza contare il deficit di bilancio dello Stato e le difficoltà sociali dei reduci di guerra e del ceto medio-basso.
Scoppiarono così conflitti sociali e vaste manifestazioni che videro la nascita anche di nuovi partiti come il Partito Popolare di Don Luigi Sturzo.
Di questo contesto poco stabile ne approfittò il Movimento dei Fasci di combattimento di Benito Mussolini il quale in Piazza San Sepolcro pubblicò il suo programma elettorale basato su rivendicazioni sociali ed anticlericalismo.
Nel 1921 questo movimento si trasformò nel Partito nazionale fascista diventando un nucleo tale da imporsi ad un parlamento ormai in crisi grazie al largo consenso che stava raccogliendo tra i moderati.
Il 28 ottobre 1922 con un’azione paramilitare,squadre fasciste provenienti da tutta Italia marciarono a Roma senza trovare grandi opposizioni: il re Vittorio Emanuele III anziché dichiarare lo stato d’assedio convocò Mussolini e lo incaricò di formare il nuovo governo.