L'espansione coloniale in età moderna: riassunto

Riassunto sui principali avvenimenti del colonialismo (1 pagine formato doc)

Appunto di judelly

ESPANSIONE COLONIALE

L’espansione coloniale in età moderna.

Verso la fine del Cinquecento la presenza europea in America, Africa e Asia diventa più insistente e aggressiva, acquisendo nuovi protagonisti e forme parzialmente inedite. Olandesi e Inglesi si sostituiscono ai Portoghesi nel continente africano e asiatico; non muta tuttavia, rispetto al modello portoghese, il tipo di espansione coloniale: interesse principale non è l’occupazione di territori, ma l’acquisto di prodotti a basso costo da rivendere sui mercati mondiali. Per questo, e per l’abbandono delle motivazioni religiose presenti nel colonialismo del ‘500, i rapporti con i Regni asiatici in genere non sono conflittuali.
Si ricorre tuttavia alle armi per eliminare la concorrenza portoghese e dei mercanti indigeni. Strumento dell’espansione coloniale sono le compagnie privilegiate, società a capitale collettivo, dotate dallo Stato di poteri speciali e del diritto di esercitare varie forme di monopolio commerciale.

Colonialismo: storia e significato

COLONIALISMO RIASSUNTO

I nuclei dell’insediamento inglese in America settentrionale sono tre: a sud la Virginia, dove si afferma un’economia di piantagione; a nord la Nuova Inghilterra, dove emigrano dissidenti religiosi e politici per dar vita a libere comunità di piccoli agricoltori e imprenditori; al centro i territori intorno a Nuova Amsterdam. Anche i colon francesi, nel frattempo, penetrano più profondamente in Canada e nel bacino del Mississippi, accerchiando le regioni controllate dagli Inglesi. Nelle Isole dei Caraibi, conquistate dai Francesi, Inglesi e Olandesi, si sviluppano l’agricoltura di piantagione e il mercato degli schiavi.

Il colonialismo e la rivoluzione americana: riassunto

COLONIALISMO IN AFRICA

Prima dell’arrivo degli Europei, l’Africa a sud del Sahara è stata sede di grandi civiltà: gli imperi del Ghana, del Mali e del Songhai, in rapporto commerciale e culturale con l’Islam, formano vasti domini politici. Nell’Africa orientale fioriscono, oltre al potente Impero etiope, alcuni centri costieri dove oro, avorio, pelli, metalli e schiavi, provenienti dall’interno, sono scambiati con prodotti arabi e dell’Oriente asiatico. Per gli Europei del ‘600-700, l’Africa è soprattutto un serbatoio di schiavi. La tratta dei neri, gestita da Portoghesi e da compagnie inglesi e francesi, acquista dimensioni amplissime. Nel 1652 gli Olandesi fondano la colonia di Città del Capo.

La storia degli imperi coloniali: riassunto

COLONIALISMO EUROPEO

Nel XVII secolo si verificano in Asia importanti mutamenti politici: in India esplode il conflitto fra musulmani e indù, da cui prenderà avvio, nel ‘700, la disgregazione dell’Impero moghul; in Cina i Manciù si sostituiscono ai Mong, contribuendo a rafforzare il paese; gli shogun Tokugawa impongono al Giappone una totale chiusura commerciale e culturale agli Europei. Per tutto il secolo sono gli Olandesi, che hanno a cuore del loro impero in Indonesia, a detenere il primato nell’importazione delle spezie orientali. Destinato a sviluppi di maggiore respiro è tuttavia il commercio inglese di tessuti indiani.

Colonizzazione spagnola e conquistadores del nuovo mondo