Evita Perón e il peronismo

Breve riassunto della biografia di Evita Perón e il peronismo (1 pagine formato doc)

Appunto di simona909

EVITA PERON: BIOGRAFIA

Evita Perón.

Questa è la storia di Eva che rimane orfana di padre in tenera di età, e siccome suo padre aveva una vita parallela ed era sposato con una donna di alta borghesia non le era stato permesso di assistere al funerale di suo padre. Dall’ora in poi Eva avrà un odio per la borghesia. Poco più che una ragazzina si innamora di un musicista e decide di partire con lui per Buenos Aires. Arrivati a Buenos Aires Eva scopre che il musicista ha un famiglia e così trova senza una casa.
Decide di intraprendere la carriera di attrice e ci riesce conoscendo molti uomini famosi. Ormai è diventata famosa e si fa chiamare Evita. In una serata di gala incontra Peron e i due diventano amanti. Lei incomincia a farsi conoscere dalle persone e loro la amano, e comincia va tracciare l’ascesa politica di Peron, tanto da diventare presidente. Il popolo la ama perché lei è come loro e li aiuta. Evita scopre di essere molto malata e muore a solo 33 anni e il popolo le fa un funerale degno di una regina, e così muore un grande mito dell’Argentina.

La vita di Juan Domingo Perón: riassunto breve

EVITA PERON E PERONISMO

Il peronismo è un movimento politico argentino, a carattere populista, nato nel 1945 a opera di Juan Domingo Perón. La vittoria del peronismo nelle elezioni del 26 febbraio 1946 poggiò fondamentalmente sul voto dei piccoli e medi proprietari terrieri. Il peronismo si prefisse la creazione di un capitalismo nazionale indipendente. La politica sociale, sostenuta dalla forte personalità di Eva Perón, registrò miglioramenti importanti sia a livello della classe lavoratrice (fondamentale la proclamazione dei diritti del lavoratore) sia a livello di conquiste sociali (diritto di voto alle donne e costruzione di migliaia di scuole e centri sanitari). All'inizio degli anni Cinquanta il movimento peronista iniziò a mostrare una tendenza sempre più accentuata verso l'autoritarismo. La pressione dell'oligarchia, l'incalzare della borghesia industriale che aveva visto sfumare le sue aspettative, l'opposizione della Chiesa che non accettava la legge sul divorzio e la legalizzazione dei matrimoni civili, il malcontento di alcuni settori delle forze armate e la morte di Eva Perón, furono tutti fattori che portarono a un indebolimento del governo e obbligarono Perón a ritirarsi nel 1955. Il peronismo sopravvisse comunque, come corrente politica, anche durante la dittatura militare che seguì nel paese, e dopo il trionfo del Partito giustizialista nel 1973 la situazione si ribaltò: il peronismo tornò nuovamente al potere e Perón ricoprì ancora la carica di presidente. Alla sua morte (1974), con l'avvento alla presidenza della terza moglie Isabelita, gli scontri interni si fecero più accesi e nel 1976 un colpo di stato militare tolse il governo ai peronisti. Nel 1989, sei anni dopo la restaurazione della democrazia, il movimento peronista riuscì a insediare nella Casa Rosada il proprio leader, Carlos Saúl Menem.