Hitler e il regime nazionalsocialista

Dalla nascita della Repubblica di Weimar ai campi di concentramento di Hitler. Riassunto su Hitler e il Nazismo (4 pagine formato docx)

Appunto di giuliatiberi

HITLER E IL REGIME NAZIONALSOCIALISTA

Hitler e il regime nazista.


1)    La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar
Nel primo dopoguerra, la Germania si trovava in un clima di crisi sociale, economica e politica che diede vita ad una serie di moti insurrezionali che sconvolsero l’Europa (novembre del 1918, ammutinamento dei marinai della flotta tedesca a Kiev contro la monarchia).
Il 9 novembre del 1919 venne proclamata la repubblica e fu istituito un governo provvisorio guidato da Ebert, mentre Guglielmo II fuggiva in Olanda.
Ebbe inizio però uno scontro all’interno della sinistra tedesca: la Lega di Spartaco voleva instaurare una repubblica socialista di tipo sovietico e aveva dato vita nel 1 gennaio 1919 al Partito comunista tedesco (Kpd); il Partito socialdemocratico tedesco (Spd), più moderato e maggioritario, voleva invece la democrazia e rafforzare il parlamento opponendosi agli spartachisti. Così quest’ultimo, con l’aiuto militare, riunì gruppi di soldati guidati da ufficiali nazionalisti nei “corpi franchi”.

REPUBBLICA DI WEIMAR

Questi repressero ogni tentativo rivoluzionario, di cui ricordiamo soprattutto la “settimana di sangue” a Berlino in cui vennero fucilati 2 capi comunisti.
Il 19 gennaio si tenne un’Assemblea costituente a Weimar da cui nacque la Repubblica di Weimar.

L’11 agosto fu proclamata la nuova Costituzione di impianto democratico la quale affermava la struttura federale, l’ampia autonomia alle regioni (Lander), il suffragio universale maschile e femminile per il Parlamento e il presidente (che aveva il potere speciale di sospendere i diritti costituzionali in caso di emergenza nazionale) ed era affiancato dal cancelliere (=capo del governo).
2)    Una repubblica politicamente debole
La repubblica di Weimar ebbe subito dei problemi a causa della frammentazione delle forze politiche. Questa frammentazione causò l’instabilità politica tanto che nel 1933 crollò la repubblica.
Nel 1920 a Monaco sorse il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori (Nsdap) con carattere antidemocratico. Il suo obbiettivo era quello di combattere il Trattato di Versailles (*) e sanare l’umiliazione che aveva portato ai tedeschi.
(*) Riconosceva la Germania come unica vera responsabile della guerra, a seguito di ciò venne smilitarizzata la riva destra del Reno, occupata la riva sinistra da truppe francesi, inglesi e belghe e in più era debitrice di più di 132 miliardi di marchi-oro.
3)    Problemi internazionali e crisi economica.

Hitler e il Nazismo: riassunto

NAZIONALSOCIALISMO

Per cercare di riparare ai debiti della Germania, il Ministro degli esteri, Rathenau, cercò un’intesa con le potenze vincitrici. Fu però, per questo, considerato un traditore e nel giugno del 1922, fu assassinato da terroristi di estrema destra dei Freikorps. Rathenau era ebreo, quindi da questo evento riprese forza lo stereotipo razzista antisemita per cui gli ebrei erano la causa della crisi economica, essendo da sempre usurai e senza patria.