L'Italia dopo la grande guerra

Sintesi del periodo storico successivo alla fine della prima guerra mondiale con la nascita del fascismo (5 pagine formato doc)

Appunto di gianfyu
La crisi del dopoguerra L’Italia uscì vincitrice dal primo conflitto mondiale, ma ben presto si diffuse un grande senso di delusione per la cosiddetta “Vittoria Mutilata”. La polemica tra interventisti e neutralisti riprese con violenza dopo la guerra.
Si erano, infatti, formati due “blocchi psicologici”: essere italiani e patrioti, significava essere dannunziani o interventisti; essere democratici significava essere rinunciatari e “caporettisti”. Alla conferenza di Parigi, l’insoddisfazione aveva portato i rappresentanti italiani ad abbandonare polemicamente la riunione. I più accesi interventisti rivendicavano la Dalmazia, Fiume, ampie zone dell’Anatolia e un adeguato spazio coloniale per il paese. Alle tensioni derivanti dalle irrisolte questioni territoriali, si aggiungevano quelle conseguenti ai disagi sociali.
I reduci avevano sacrificato anni di trincea con la promessa di un rinnovamento sociale, credendo nella possibilità di costruire un Paese più equo e progredito. Il reinserimento dei combattenti nella vita sociale risultò molto difficoltoso a causa dello scarseggiare del lavoro.