Miracolo Economico Italiano: riassunto

Il Miracolo Economico italiano, detto anche Boom economico, sotto l'aspetto politico, economico e sociale. Riassunto del Miracolo Economico Italiano, con immagini (10 pagine formato pdf)

Appunto di albertodelregno

MIRACOLO ECONOMICO ITALIANO: RIASSUNTO

Il 18 aprile 1948 gli italiani dovevano votare per scegliere se l’Italia si doveva collocare dalla parte di Truman e quindi del Blocco Orientale, o con Stalin e quindi col Blocco Orientale.
Gli Stati Uniti, in caso di vittoria del Fronte Popolare, non avrebbero più concesso gli aiuti del piano Marshall.

Nelle elezioni del ‘48 ci fu una schiacciante vittoria della Dc.
Gli anni del centrismo furono anche quelli della ricostruzione, operazione molto costosa, anche dal punto di vista sociale perché gli imprenditori erano liberi di licenziare e di dare salari bassi agli operai e questo porto a scioperi e manifestazioni. Il governo istituì la Celere, corpo di polizia antisommossa. La Chiesa combatteva contro la sinistra.

Miracolo Economico Italiano: riassunto di economia politica

IL BOOM ECONOMICO DEGLI ANNI 60: RIASSUNTO

Se il nord si industrializzava, nel sud contadino ci fu un crollo provocato dall’impossibilità di migliorie il lavoro e dal fatto che erano privilegiate le agricolture francesi, tedeschi e olandese. Il settore privato si espandeva a discapito del settore pubblico. A causa ti tutto ciò, i contadini meridionali emigravano verso il nord, dando origine ad una corrente migratoria di circa 9 150 000 persone. Grazie al “miracolo economico” in Italia la classe media costituita da impiegati e tecnici crebbe. Al vertice del secondo settore si collocarono i manager dell’industria. Nelle famiglie migliorò l’alimentazione ed entrarono i bei di consumo come il televisore. La telivsione divenne il veicolo della cultura di masssa. Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell'adulto analfabeta è il titolo di una trasmissione televisiva curata da Oreste Gasperini , Alberto Manzi e Carlo Piantoni, mandata in onda dalla RAI dal lunedì al venerdì negli anni 60 e organizzata con il sostegno del Ministero della Pubblica Istruzione.

Il boom economico dopo la Seconda guerra mondiale: riassunto

BOOM ECONOMICO ITALIANO: STORIA

Il programma era condotto dal maestro e pedagogo Alberto Manzi, che ne era stato anche l'ideatore, e aveva il fine di insegnare a leggere e a scrivere
agli italiani che non ne erano ancora in grado pur avendo superato l'età scolare. Si trattava di autentiche lezioni, tenute da Manzi a classi formate da adulti analfabeti, nelle quali venivano utilizzate le tecniche di insegnamento moderne, oggi potremmo dire "multimediali", giacché si servivano di filmati, supporti audio, dimostrazioni pratiche, nonché della mano del maestro Manzi che, con rapidi tratti di carboncino, disegnava schizzi e bozzetti su una lavagna a grandi fogli. Non è mai troppo tardi ebbe un importante ruolo sociale ed educativo, contribuendo all'unificazione culturale della nazione tramite l'insegnamento della lingua italiana e abbassando notevolmente il tasso di analfabetismo, particolarmente elevato nell'Italia di quegli anni; infatti pare che, grazie a queste lezioni a distanza, quasi un milione e mezzo di persone sia riuscito a conseguire la licenza elementare.

Boom economico italiano: riassunto di storia