Il nuovo ordine nazista e la Shoah: riassunto
Breve riassunto sul Nazismo e sulla persecuzione degli ebrei (1 pagine formato doc)
IL NUOVO ORDINE NAZISTA E LA SHOAH: RIASSUNTO
Il nuovo ordine nazista e la shoah. Seconda guerra mondiale è stato in assoluto il peggior conflitto di sempre. La guerra nazista, la campagna contro gli ebrei furono il culmine della violenza coniando un termine che spesso sarà rievocato: genocidio (distruzione di massa di un gruppo etnico). Alla metà del 1942 le forze dell’Asse avevano raggiunto la loro massima espansione. In particolare, il grande Reich nazista governava un enorme territorio di paesi direttamente annessi per lingua in comune (Austria, Lussemburgo ecc), paesi con governi collaborazionisti (Norvegia, Croazia), territori soggetti ad amministrazione civile (Polonia, Ucraina). Questo assetto sembrava aver realizzato il progetto nazista del “nuovo ordine europeo”. La Futura Europa immaginata dai nazisti aveva infatti al suo centro una “grande Germania” circondata da una cintura di stati e satelliti.
Mai una guerra aveva provocato così tanti disastri. La GERMANIA NAZISTA
Il saccheggio e lo sterminio furono i due poli fondamentali del dominio nazista: entrambi rispondevano a una logica economica e ad un’ impostazione ideologica programmate. Dal punto di vista economico si pianificò un sistema di drenaggio di risorse dai paesi occupati sia in forme di vera e propria rapina, sia con trattati favorevoli alla Germania, sia imponendo industrie e manodopera straniere i piani di produzione tedeschi. Così aumentano il ritmo dei trasferimenti coatti di manodopera verso la Germania crebbe con l’istituzione del servizio del lavoro obbligatorio. Nel 1944 in tanti si trasferirono in Germania e altrettanti lavoravano nei loro paesi al servizio dell’organizzazione Todt che pianificava i grandi lavori pubblici del Reich. Il grosso di questa forza-lavoro fu fornito dagli slavi, in particolare dai russi, costretti a lavorare in condizioni pessime. I lavoro coatto consentiva, tra l’altro, garantì alla popolazione tedesca in guerra le migliori condizioni di vita possibili.
NUOVO ORDINE MONDIALE
Lo sterminio fu il principale obiettivo dei nazisti. L’elemento centrale fu il sistema dei lager, i campi di concentramento e di sterminio. Il lager era un microcosmo che riproduceva al suo interno sia l’ideologia nazista di una società ordinata gerarchicamente e dominata dalla razza eletta. La gerarchia del lager aveva regole precisi: al fondo c’erano gli ebrei poi gli omosessuali e zingari, asociali, detenuti politici, preti e testimoni di Geova e i criminali che svolgevano operazioni di sorveglianza o sepoltura dei cadaveri. Nei lager il lavoro dei prigionieri era sfruttato sino all’estremo. I maltrattamenti, le punizioni portavano alla morte anche dopo pochi mesi.
SHOAH RIASSUNTO
La soluzione finale del problema ebraico, divenne operativa fra il 1941 e 1942 portando al genocidio, in cui morirono tra i 5 e i 6 milioni di ebrei.
Il problema ebraico non riguardava tanto gli ebrei tedeschi, quanto quelli europei entrati nel Reich. La deportazione si rivelò tecnicamente impossibile, come inadeguata fu la reclusione nel ghetti. Prese infine corpo l’idea dello sterminio fisico, che in parte già avveniva con le fucilazioni di massa.
Il problema ebraico non riguardava tanto gli ebrei tedeschi, quanto quelli europei entrati nel Reich. La deportazione si rivelò tecnicamente impossibile, come inadeguata fu la reclusione nel ghetti. Prese infine corpo l’idea dello sterminio fisico, che in parte già avveniva con le fucilazioni di massa.