Breve storia dei Persiani: riassunto
Riassunto breve della storia dell'impero persiano e le guerre contro i greci (1 pagine formato )
I PERSIANI: STORIA
I Persiani.
Gli ultimi due secoli di storia autonoma dell’Antico Oriente videro il predominio di un popolo che era rimasto fino ad allora ai margini delle grandi civiltà: i Persiani. La culla della civiltà persiana fu l’Altopiano iranico, nel cuore dell’Asia. Nel 612 a.C. la capitale assira Ninive fu distrutta dai Medi con l’aiuto dei babilonesi, l’Impero assiro si disgregò veniva così meno l’unica potenza in grado di sbarrare la via all’espansione dei poli iranici verso le ricche regioni della Mesopotamia, della Siria e dell’Anatolia. Non furono però i Medi a realizzare questo progetto, ma i Persiani loro sudditi. Al seguito di Ciro, uno straordinario re-comandante, i Persiani si ribellarono ai Medi assoggettandoli nel 550 a.C. Da allora Ciro intraprese una serie di spedizioni militari che in soli tredici anni avrebbero posto tutte le regioni del Vicino Oriente sotto il suo potere. Dall’altopiano iranico, Ciro marciò verso nord e conquistò la Lidia nel 546 a.C. Successivamente si diresse verso oriente e sottomise una vasta aria che andava fino all’Indo. Nel 529 a.C. morì e il poter passò al figlio Cambise, ma il suo regno fu breve perche egli morì nel 522 a causa di una congiura.Tesina sulle guerre persiane
IMPERO PERSIANO: RIASSUNTO
Dopo la morte di Cambise ci fu una ribellione della casta sacerdotale dei magi, essa fu repressa da un membro della famiglia regnante, Dario. Egli si appoggiò alla religione del profeta Zoroastro, di cui era seguace, divise i venti popoli persiani in 20 satrapie ed a capo di ogni satrapia un funzionario chiamato satrapo. Al fianco di ogni satrapo stava un altro funzionario regio che si occupava solamente di problemi militari. Per controllare i funzionari Dario organizzò un gruppo di controllori che chiamò gli occhi e le orecchie del re. A differenza degli Assiri i Persiani adottarono un comportamento di tolleranza dei poli conquistati che erano però costretti a pagare pesanti tributi al re.