I regimi autoritari in Europa e nel mondo: riassunto

Riassunto dei regimi totalitari in Europa e nel resto del mondo che portarono allo scoppio della Seconda guerra mondiale (2 pagine formato docx)

Appunto di Ale11806

REGIMI AUTORITARI IN EUROPA E NEL MONDO: RIASSUNTO

Regimi autoritari in Europa e nel mondo.

Durante il primo dopoguerra, in Spagna ci fu un delle svolte autoritarie più violente, iniziate negli anni Venti con dei contrasti interni, causati da delle precarie condizioni economiche, dalla Rivolta nella colonia del Marocco e dalle rivendicazioni autonomistiche della Catalogna. L'inizio si ebbe nel 1931 quando l'allora re Alfonso XIII di Borbone si esiliò a Roma e a Madrid fu proclamata la Repubblica.
Il governo repubblicano iniziò ad approvare delle riforme per modernizzare il Paese come quella agraria, dell'esercito o dell'istruzione, e iniziò a sequestrare i beni ecclesiastici per determinare la separazione fra lo Stato e la Chiesa. I ceti privilegiati, insieme a delle organizzazioni di estrema destra, come la Falange, cercarono di fermare questi provvedimenti, riuscendoci soltanto nel 1933 quando alle elezioni vinse una coalizione di centro-destra.

La diffusione dei regimi autoritari in Europa: riassunto

AUTORITARISMO STORIA

Successivamente, nel febbraio 1936, il fronte popolare, che comprendeva i partiti di sinistra, riuscì a vincere le elezioni provocando una reazione da parte del movimento nazionalista. Quest'ultimo organizzò un colpo di Stato condotto da Francisco Franco, detto appunto “caudillo”. Il colpo di stato andò bene ma Franco ottenne il controllo della Spagna solo dopo una lunga guerra civile. Inizialmente il governo repubblicano riuscì a contrastare l'esercito franchista, ma con l'intervento di Italia e Germania, la Falange franchista riuscì a vincere la guerra civile. Dopo il conflitto caddero tutte le roccaforti antifasciste così come Madrid, la capitale, che si arrese il 28 marzo 1939. Con Francisco Franco a capo dello Stato, la Spagna fu governata con principi di religiosità, militarismo e autoritarismo. Tra gli anni 20 e 30 anche in altri Paesi europei si affermarono dei regimi autoritari, alcuni anche di tipo fascista, soprattutto dove le istituzioni liberal-democratiche non erano molto forti. In Ungheria si afferma un regime autoritario fino al 1944, a partire dagli anni 30 ci fu al comando il partito delle croci frecciate, nazista. In Polonia, nel 1926, fu instaurata una dittatura militare. In Bulgaria fu instaurata la dittatura dopo un colpo di Stato militare e in Iugoslavia il re Alessandro I instaurò una dittatura personale.

SISTEMA POLITICO AUTORITARIO

La Grecia rimase una Repubblica nonostante fosse instabile a causa dei numerosi colpi di Stato. Negli anni Venti, le grandi compagnie commerciali statunitensi avevano il controllo sulle risorse territoriali dell'America centrale e meridionale e interferivano nelle decisioni politiche dei governi. Questo accade principalmente perché gli Stati Uniti erano l'unico mercato con il quale i paesi latino-americani potevano vendere i prodotti agricoli e minerari, quindi quando con la crisi del 1929 ci fu un collasso dell'economia riguardante anche l'America centrale e meridionale. Si venne a creare una situazione di instabilità politica caratterizzata da guerre civili, rivoluzioni, colpi di Stato e sommosse, che portarono all'affermazione di un regime dittatoriale sostenuto dai grandi proprietari terrieri e dall'esercito, ad esempio in Nicaragua con Anastasio Somoza, a Cuba con Fulgencio Batista o in Brasile dove Getulio Vargas instaurò un regime autoritario con l'appoggio delle masse popolari.