Riassunto del Regno longobardo
il regno longovardo da Alboino a Liutprando (2 pagine formato )
Riassunto del Regno longobardo - Il primo secolo di dominio longobardo, fino al regno di Rotari (636-652) fu caratterizzato da lotte interne che vedevano i duchi divenire sempre più indipendenti e indebolire l’autorità regia.
Durante il suo regno Rotari estese il dominio longobardo alla Liguria e alla Sardegna. Egli è famoso per l’Editto (643) che per la prima volta metteva per iscritto, in un rozzo latino, le leggi del popolo longobardo.Leggi anche La storia dei longobardi
Sino a quel momento, infatti, i Longobardi si erano tramandati solo oralmente le norme che regolavano la loro esistenza. L’Editto è anche importante perché documenta la situazione politica e sociale longobarda dopo 76 anni dalla loro calata in Italia.
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La prima distinzione sociale che emerge è quella tra liberi e non liberi: i liberi erano gli arimanni, cioè gli uomini dell’esercito, i combattenti, i non liberi erano i servi della gleba. A metà strada tra liberi e non liberi ci sono i semiliberi, e cioè la massa di coloni ed artigiani che, pur non potendo possedere terra o portare armi, erano non sottoposti al potere illimitato del padrone come erano i servi.