Riassunto sulla Guerra Civile spagnola

Riassunto sulla Guerra Civile spagnola - La crisi e l'arretratezza del paese La Spagna non aveva partecipato alla prima guerra mondiale, rimanendo neutrale.

Il paese era una monarchia affidata ai
Borbone i cui poteri forti erano principalmente tre: i grandi proprietari terrieri, la Chiesa cattolica (tradizionalista) e le forze armate, l'esercito.
Dopo la prima guerra mondiale c'era stato un periodo di ripresa, perchè il paese aveva potuto esportare molto non avendo subito danni di guerra e aveva partecipato anche lei al boom degli anni folli insieme a tutto il mondo capitalistico, aumentando molto la propria produzione industriale.

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Lo sviluppo aveva interessato soprattutto le regioni del nord.
Ma quando gli altri paesi si iniziarono a riprendere e le conseguenze della crisi a dilagare, anche il sistema spagnolo incontrò moltissime difficoltà. Le conseguenze delle crisi economica avevano lacerato il sistema
delle relazioni internazionali, e in Spagna in particolare si manifestarono con tutta la loro portata distruttiva tra il 1932 e il 1933.

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Agli inizi del Novecento quindi le condizioni economiche e sociali del paese erano di estrema arretratezza.
L'economia era dominata da un'agricoltura basata in larga parte sul
latifondo (i proprietari terrieri infatti erano uno dei ceti dominanti spagnoli), e contadini e operai rivendicavano la riforma agraria o la collettivizzazione delle terre. Venne perciò avviata una riforma agraria nel tentativo di rilanciare il mercato interno: però l'espropriazione e la ridistribuzione delle terre interessarono solo alcune aree.

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