Riassunto sulla Repubblica termidoriana
riassunto sulla storia della Repubblica termidoriana (3 pagine formato doc)
Riassunto sulla Repubblica termidoriana - LA REPUBBLICA TERMIDORIANA.
La vittoria di Fleurus e l’ingresso delle armate rivoluzionarie a Bruxelles segnarono la fine dell’emergenza su cui si era basato il governo dei montagnardi. Ma da quando era cominciato il terrore il consenso verso la dittatura rivoluzionaria stava venendo meno soprattutto con le continue requisizioni ai danni dei contadini ma anche con il maximum lontano dal soddisfare le masse urbane. In tutta la Francia cresceva un opinione pubblica sempre piu sfavorevole a Robespierre.Leggi anche Appunti dalla reazione termidoriana al Direttorio
Il 27 luglio 1794 la Convenzione lo accusò lui e il comitato di salute pubblica di stare governando con metodi tirannici. Durante la notte del 9 termidoro, secondo il calendario rivoluzionario, era stato preparato il colpo di stato che doveva porre fine al terrore. Robespierre, Saint-just e Couthon vennero arrestati e il giorno dopo furono ghigliottinati.
La loro eliminazione fu realizzata da uomini situati in massima parte nella pianura della Convenzione, ma un posto di primo piano spetta agli stessi montagnardi. Cosi il nuovo gruppo dirigente procedette allo smantellamento dell’apparato del terrore e alla soluzione del problema religiosi.
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I prigionieri politici furono liberati, il controllo sui prezzi abolito e il mercato divenne nuovamente libero. Le chiese che erano state quasi tutte chiuse furono riaperte e lasciate indifferentemente al culto del clero costituzionale o cattolico. I termidoriani indentavano impedire ogni riprese delle forze controrivoluzionarie del clero e della nobiltà.
Le prime scelte andarono nettamente in direzione antigiacobina. I deputati estromessi per aver protestato conto la Convenzione del 2 giugno 1793 vennero riammessi nell’assemblea mentre le sedi giacobine furono devastate e chiuse. Le condanne a morte iniziarono ora a ricadere sui responsabili del terrore. La replica delle giornate popolari era ormai diventata impossibile e la guardia nazionale riuscì sempre a disperdere gli insorti. Il periodo termidoriano assunse cosi le forme di un controterrore o terrore bianco.
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La convenzione era tornata alla sua funzione originaria, l’elaborazione di una nuova costituzione. Redatta nel marzo-agosto 1795 la costituzione detta dell’anno III secondo il calendario rivoluzionario entrò in vigore il 23 settembre. Abbandonò il suffragio universale di stampo giacobino e ristabilì l’elezione a due gradi, ma le condizioni per essere elettori di primo grado furono meno restrittive poiché il censo fu ridotto al minimo ed era escluso solo che non pagava alcuna imposta indiretta.