Storia della Russia: riassunto

Riassunto della storia della Russia da Lenin a Stalin, la Rivoluzione d'Ottobre e di Febbraio (5 pagine formato doc)

Appunto di elenailariapesenti

STORIA RUSSIA

Storia Russia. Nicola II è lo zar che detiene il potere su tutta la Russia dal 1894 al 1917 ( appartiene alla famiglia dei Romanov ).
Autocrazia (= termine utilizzato dagli storici per delineare l’ impero zarista; il potere dello zar è assoluto: detiene nelle sue mani il potere esecutivo, legislativo e giudiziario) ; Autocrazia significa:
• Che in Russia erano stati respinti dallo zar tutti i tentativi di modernizzazione/occidentalizzazione dello stato; La Russia si divide tra occidente, Russia bianca, e oriente, Russia asiatica dagli Urali; La Russia guarda all’ occidente dall’ esterno.
• Che c’è una riduzione degli organi di governo;
• Che c’è un controllo rigidissimo sulla cultura, sulla giustizia e sul’ istruzione ( ciò implica una limitazione della libertà di stampa, di opinione e di associazione ).
• Russificazione delle minoranze etniche con persecuzione delle minoranze ebraiche da parte della polizia segreta Ochrana, la quale perseguita gli avversari politici ed ebrei; produsse un falso documento che illustrava come gli ebrei stessero cercando di prendere il controllo del mondo; il documento doveva essere il verbale segreto di una riunione ebraica in cui si sosteneva di volere controllare il mondo ciò era falso; il documento si chiamava “I protocolli dei savi di Sion”.

STORIA DELLA RUSSIA DEL NOVECENTO

Dal punto di vista politico la Russia è parecchio arretrata in quanto non ha un parlamento fino al 1906.

L’ esigenza di modernizzazione ad un certo punto però si impone perché l’ impero zarista voleva eguagliare gli altri imperi.
• Ultimo decennio del 1800: decollo industriale: l’ alto impone un’ industrializzazione ( si tratta di un’ industrializzazione di stato, promossa sulla base di capitali stranieri quali tedeschi, francesi, inglesi e italiani ) che provoca uno sviluppo di certi settori e profitti.
Quest’ ultimi sono ottenuti da una compressione dei salari ( gli operai russi sono i meno pagati d’Europa e non avevano alcuni diritto sindacale ).
Tutto ciò porta ad un’ arretratezza sociale:
• Oppressione classe operaia.
Agricoltura non meccanizzata che colpiva i contadini ( la maggiore parte della popolazione era contadina ).
• Analfabetismo e Mortalità infantile si diffusero molto.

Russia nel primo dopoguerra: riassunto

Si erano formati diversi partiti nonostante la sistematica repressione dell’ imperatore:
Partito social-democratico diretto da Plechanov. Nel 1903 si divide in due fazioni: 1) Menscevichi
2) Bolscevichi
1. Monscevichi ( dal termine russo che significa minoranza; è la corrente moderata del partito che segue come modello il partito socialdemocratico tedesco riformista; questa corrente doveva giungere a riforme per migliorare le condizioni della popolazione e ottenere attività parlamentari ).
2. Bolschevichi ( dal termine russo che significa maggioranza; è la corrente radicale e rivoluzionaria; voleva provocare e ottenere una rivoluzione; tra i vari membri opera Lenin ).
Partito socialista rivoluzionario: richiedeva la ridistribuzione delle terre tramite una riforma agraria ( era quindi molto diffuso tra i contadini ). Di questo partito facevano parte dei gruppi anarchici, i quali erano controllati dalla polizia tedesca perché eseguivano spesso degli attentati.
Partito costituzionale democratico o dei cadetti: rappresentava la borghesia russa.

Rivoluzione bolscevica del 1917: riassunto

RUSSIA ZARISTA

1905: La Russia si trova coinvolta nella guerra Russo-giapponese scoppiata nel 1904. Viene combattuta per la spartizione della Manciuria. I giapponesi attaccarono Port Arthur e sconfissero i russi in battaglia a Mukden. In questa guerra il Giappone si rivela come grande potenza militare. La flotta russa fu inviata sul teatro di guerra ma venne sconfitta a Tsushima. Questa sconfitta sconvolse molti. A partire da questa guerra il Giappone contese molti territori alla Russia per farne delle colonie.

Gennaio 1905: scoppiano dei disordini a Pietroburgo ( capitale ). 150000 persone manifestarono e Nicola II non riuscì a reprimere questa manifestazione perché l’ esercito era impegnato nella guerra contro il Giappone.
A Pietroburgo vengono a costituirsi i Soviet ( consigli ): erano forme di autogoverno nate dal basso e costituite dai contadini ed operai. Essi si venivano a formare nelle fabbriche dove gli operai eleggevano i loro rappresentanti per avere voce in capitolo nelle decisioni delle fabbriche stesse.

Ottobre-Dicembre 1905 lo zar fa rientrare le truppe e reprime nel sangue i moti insurrezionali ma non può rimanere indifferente perciò decide di fare un esperimento parlamentare.
1906: viene costituita la DUMA ( assemblea parlamentare ), la quale viene eletta con suffragio universale; essa favorisce la presenza in essa di proprietari terrieri ( più vicini al sovrano ). La DUMA viene però sciolta quasi subito.
1907: viene a determinarsi una seconda DUMA, la quale però ha vita breve in quanto le due minoranze estremiste schiacciarono la maggioranza del partito dei cadetti.
Sempre nel 1907 viene modificato il sistema elettorale per dare alla DUMA successiva membri vicini al sovrano.
Il ministro zarista protagonista in questi anni è Pëtr Stolypin ( egli verrà ucciso in un attentato nel 1911; fu autore di una riforma agraria che rese i contadini proprietari di una parte dei terreni in cui lavoravano ).
Furono messi in vendita dei territori demaniali, ma la riforma fallì e ciò causò un ulteriore impoverimento dei contadini.

Rivoluzione russa e nascita dell'URSS: riassunto

RIVOLUZIONE RUSSA

La Rivoluzione russa. Nicola I aveva un figlio, Alessio, il quale era malato di emofilia ( il sangue non può coagulare ), e la moglie Alessandra tentò di curarlo, ma invano. Ad un certo punto ella sentì parlare di Rasputin, un monaco dai poteri taumaturgi. Rasputin riuscì a migliorare le condizioni di vita del giovane una volta giunto a corte. Nonostante la guarigione del figlio, Rasputin visitava spesso la corte e girava voce che egli avesse una relazione con la zarina. Si voleva la morte di Rasputin, ragion per cui degli alti ufficiali lo invitarono in una villa fuori città, dove gli diedero del cibo avvelenato ( dolcetti e liquore ), ma ciò non lo uccise. A quel punto gli spararono molti colpi mentre era seduto su una poltrona, ma nemmeno in quel momento morì. Dopo di che Rasputin si alzò e se ne andò dalla villa, ma si accasciò su un ponte che dava su un fiume, nel quale gli alti ufficiali lo buttarono.

La rivoluzione russa si divide in due fasi:
• Fase di febbraio
• Rivoluzione d’ ottobre