Rivoluzione cubana, riassunto
Storia della Rivoluzione cubana e cenni storici su Fidel Castro e Camilo Cienfuegos. Riassunto della Rivoluzione Cubana (13 pagine formato doc)
RIVOLUZIONE CUBANA, RIASSUNTO
La Rivoluzione Cubana.
Rivoluzione cubana (1953-1959), movimento insurrezionale che portò Cuba al rovesciamento della dittatura di Fulgencio Batista e all' ascesa al potere di Fidel Castro Gli antefatti del movimento si ricollegano al clima di violenza e sopraffazione imposto a Cuba da Batista dopo il colpo di stato che lo aveva riportato al potere nel 1952. Ritenuta impraticabile ogni forma di opposizione legale, il 26 luglio 1953 un gruppo d' insorti capeggiato dal giovane avvocato progressista Fidel Castro prese d' assalto la caserma Moncada di Santiago di Cuba con l' intento di dare il via alla ribellione contro il regime di Batista. Fallita l' impresa, Fidel Castro fu costretto a riparare in Messico dove, insieme al fratello Raul e all' argentino Ernesto Che Guevara , creò un nucleo rivoluzionario (Movimiento 26 de Julio) con l' obiettivo di riprendere la lotta armata nell' isola.Fidel Castro e Che Guevara: lettera e testamento
STORIA CUBANA
Il 2 dicembre 1956, con un manipolo di ottanta uomini trasportati dal piccolo yacht Granma , Fidel Castro sbarcò clandestinamente nella provincia cubana di Oriente, dove stabilì una prima base guerrigliera sulla Sierra Maestra. Nonostante alcuni rovesci iniziali, il movimento guadagnò terreno nel corso del 19 57, trovando appoggi tra i contadini della Sierra, colpiti dalle rappresaglie delle truppe di Batista. Tra il febbraio e il marzo 1958 i guerriglieri aprirono due nuovi fronti nelle montagne dell' Escambray e nella Sierra Cristal e si dotarono di una stazione radio, Radio Rebelde, chiamando, senza successo, la popolazione urbana allo sciopero generale insurrezionale (9 aprile).La svolta decisiva, che segnò il successo della rivoluzione, si dovette al fallimento della massiccia offensiva di Batista dell' estate 1958 nella Sierra Maestra, seguito dal diffondersi della guerriglia nelle province centrali e occidentali dell' isola, mentre il movimento si collegava con le forze dell'opposizione clandestina delle città.
FIDEL CASTRO
Il 7 novembre Fidel Castro lasciò la Sierra per lanciare la campagna finale contro le truppe di Batista: in poco più di un mese i partigiani castristi occuparono numerosi centri urbani iniziando l' accerchiamento di Santiago e aprendosi la strada verso L' Avana. Incalzato dagli eventi, il 1à gennaio 1959 Batista rassegnò le dimissioni, lasciando il paese, e il giorno seguente le prime colonne di guerriglieri entrarono nella capitale.
Alcuni cenni storici di Cuba. Il 12 Ottobre 1492 Cristoforo Colombo sbarca a Hispaniola, l'attuale Haiti Il 28 sbarca a Cuba che chiamerà Juana in onore dell'infanta di Spagna.
La colonizzazione inizierà nel 1510 ad opera di Diego Velasquez, vecchio compagno di Colombo; fra i suoi 300 uomini c'è Herman Cortes, futuro sanguinario conquistatore del Messico.
DITTATURA CUBANA
Gli indios residenti a Cuba erano diverse decine di migliaia e appartenevano ai gruppi etnici dei Siboneyes e dei Tainos. I massacri effettuati dai conquistatori li ridurranno a 5.000 nel 1555 e alla fine del secolo saranno pressoché sterminati completamente con la violenza delle armi, per le durissime condizioni di lavoro, dalle malattie introdotte dai bianchi e dalle torture. Il primo leggendario capo della resistenza sarà il cacicco Hatuey che per la sua ribellione ed il rifiuto di farsi battezzare venne bruciato vivo. Testimone irato della crudele carneficina fu Bartolomeo De Las Casas, detto protettore degli indios.