La Seconda guerra mondiale: riassunto seconda parte

La seconda guerra mondiale: riassunto parte seconda, dal 1943 alla fine della guerra (2 pagine formato doc)

Appunto di xmmariana

LA SECONDA GUERRA MONDIALE: RIASSUNTO

La seconda parte della Seconda guerra mondiale. Siamo nel ’43.

Nella conferenza di Casablanca Roosvelt e Churcill si erano incontrati per decidere di aprire anche un altro fronte in Occidente, partendo dalla parte meridionale, dall’Africa, poi prendere come punto di attacco l’Italia, anche perché la situazione italiana in questo periodo era difficile. Da questo momento, dal 1943, l’Italia vive una situazione drammatica, era un paese allo sbando, perché comunque dalla parte meridionale le truppe alleate avanzavano e bombardavano Roma e Frascati, perché lì c’erano anche le sedi del comando tedesco d’Italia.
Nella capitale avevano deciso gli alleati di bombardare lo scalo ferroviario di San Lorenzo, cosa che fecero, ma poi furono anche colpite molte abitazioni civili, provocando danni e numerose vittime.

Tutto sulla Seconda guerra mondiale

LA SECONDA GUERRA MONDIALE: RIASSUNTO BREVE

Nella notte tra il 24 e il 25 luglio si tenne il gran consiglio del Fascismo, in cui sfiduciò Mussolini e ripristinò lo Statuto Albertino e le libertà che erano state annullate. Si pose fine al regime fascista. Il re Vittorio Emanuele III convoca Mussolini e lo obbliga a dimettersi, ne obbliga l’arresto e l’internamento, prima nell’isola di Ponza e poi in Abruzzo. L’Italia di fronte a questo avvenimento reagì con gioia ed entusiasmo, prché si pensava che la fine della dittatura volesse anche dire la fine della guerra, in realtà non era così semplice la situazione, anche perché da un lato gli antifascisti ripresero forza e ripresero la loro attività. Gli italiani passato il primo momento di euforia vennero richiamati alla realtà. L’Italia era ancora un paese in guerra, per cui il nuovo capo del governo, il maresciallo Badoglio, volse un messaggio alla nazione che diceva che la guerra sarebbe proseguita, ma successivamente il governo italiano prendeva contatti con le forze alleate ango-americani per trattare una pace separata e per poter uscire dal conflitto. Nel frattempo nell’Itlaia meridionale proseguiva la lotta, nella parte settentrionale si susseguivano massicci bombardamenti alleati, causando grandissimi danni in alcune città come Milano, Napoli, Torino… il 3 settembre del ’43 venne firmato a Cassibile l’armistizio con gli anglo-americani, ancora tenuto segreto perché si temeva una dei tedeschi. Venne reso noto l’8 settembre. Questa notizia gettò ulteriormente nel caos l’Italia e purtroppo il 9 settembre il re e Badoglio abbandonarono Roma e si diressero a Brindisi, senza però dare alcuna disposizione all’esercito. Il paese era allo sbando.

Gli avvenimenti della Seconda guerra mondiale: schema

LA SECONDA GUERRA MONDIALE: RIASSUNTO DETTAGLIATO

I tedeschi procedettero secondo il loro piano detto ALARICO: procedettero ed occuparono quasi tutta la Penisola. A Roma il re era fuggito insieme a Badoglio e dopo il tradimento della monarchia e del governo alcuni ufficiali ed alcuni cittadini cercarono a Porta San Paolo di organizzare la difesa della città, ma inutilmente. Nel frattempo l’esercito era allo sbando e abbandonato a se stesso, nonostante molti reparti dell’esercito italiano dettero prova di grande eroismo e di grande coraggio, nonostante non ci fosse più un re, un governo, alcune truppe italiano dettero grandi dimostrazioni di coraggio (episodio di Cefalonia in Grecia: nell’isola di Cefalonia in Grecia, nel mare Ionio, un presidio di circa 11 mila uomini decise di non arrendersi ai tedeschi e pagarono con la vita questa loro attaccamento all’Italia).

La seconda guerra mondiale: riassunto

LA SECONDA GUERRA MONDIALE: RIASSUNTO FACILE

Il 12 settembre un gruppo di paracadutisti tedeschi liberava con un colpo di mano Mussolini che si trovava a campo imperatore e lo conduceva in Germania. Il duce era allo sbando, non contava a niente ed era solo una pedina nelle mani dei tedeschi. Lo portano in Germania e dichiara l0intenzione di continuare la guerra accanto all’alleato e proclamò l’istituzione della repubblica sociale italiana, meglio conosciuta come la repubblica di Salò, perché Salò è una cittadina che si trova sul lago di Garda. Con la nascita della repubblica sociale iniziava un periodo drammaticissimo per l’Italia, perché non solo c’era la guerra, ma inizia anche la guerra civile: tra coloro i quali sono ancora fedeli alla repubblica sociale di Salò (i repubblichini) e coloro i quali invece lottano per liberarsi dalla Germania e dal fascismo (i partigiani), l’opposizione, i comunisti, i socialisti. Inizia quel fenomeno conosciuto della resistenza, uno spontaneo movimento di lotta, che si organizzavano con volontari che lottavano per liberare il territorio nazionale dalle truppe nazi-fasciste e per cercare di dare quanto più fastidio possibile alle operazioni belliche dell’asse.

La seconda guerra mondiale: riassunto prima parte