La società industriale: riassunto

Breve riassunto della società ai tempi della seconda rivoluzione industriale (6 pagine formato docx)

Appunto di annamaria99

LA SOCIETA' INDUSTRIALE: RIASSUNTO

La società industriale. La rivoluzione industriale portò grandi cambiamenti anche nel settore agricolo, infatti in soli 50 anni la produzione agricola raddoppiò e per questo si parla di
rivoluzione agricola
Tre fattori resero possibile questa rivoluzione, ossia:
1.

Abolizione degli obblighi nei confronti dei nobili
2. Il rinnovamento delle tecniche di coltura: la rotazione quadriennale
3.
E innovazioni tecnologiche e scientifiche, ossia l’impiego di macchine agricole che rendevano meno faticoso il lavoro del contadino – uso di fertilizzanti che stringevano i tempi.

CONTRASTI E TENSIONI NELLA SOCIETA' INDUSTRIALE: RIASSUNTO

Nella seconda metà del Settecento la popolazione aumentò e continuò a crescere fino ai giorni nostri, si parla di rivoluzione demografica; non vi era più un alto tasso di mortalità anche grazie alla produzione di farmaci e a un miglioramento dell’igiene.
La popolazione nel 1700 era di circa 600 milioni, nel 1850 era quasi raddoppiata, infatti si raggiunse la cifra di un miliardo e ottocento milioni di abitanti.

Le città e la campagna erano molto diverse sia nelle attività economiche, sia nello stile di vita.
La popolazione, grazie all’industrializzazione che richiedeva una moltitudine di operai nelle fabbriche, crebbe soprattutto nelle città europee, nelle quali la vita era difficile, ad esempio i lavoratori erano costretti a vivere in luoghi ristretti in condizioni igieniche precarie.
La popolazione si trasferisce nelle città e ciò nonostante l’attività prevalente è l’agricoltura, anche se la vita del contadino era assai faticosa e inoltre non tutti i Paesi europei avevano adottato le tecniche di modernizzazione nella produzione.

Prima rivoluzione industriale in sintesi

SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: RIASSUNTO

Nel corso dell’Ottocento lo sviluppo industriale non si fermò: si scoprirono nuove fonti di energia ossia l’elettricità e il petrolio che rappresentavano la differenza di questa nuovo periodo di rivoluzione industriale dal primo, insieme alla perdita da parte dell’Inghilterra del primato industriale, conteso anche da Stati Uniti e Germania, infatti cambiò la geografia dell’industrializzazione.
Negli Stati Uniti nel 1855 vennero perforati i primi pozzi petroliferi che favorirono poi lo slancio dell’industria chimica, la luce elettrica fece la sua comparsa nel 1878 grazie all’americano Thomas Alva Edison, nel 1871 l’italiano Antonio Meucci sperimenta il telefono.
Nel 1885-1886 i tedeschi Gottlieb Dailmer e Konrad Benz produssero i primi motori a scoppio che diedero il via all’era dell’automobile mentre nel 1895 i fratelli francesi Lumière costruirono il primo apparecchio cinematografo. Nel 1903 gli americani Orville e Wright fecero decollare il primo aereo.