Gli Stati europei dal 1870 al 1900

Stati Europei: la situazione generale della Gran Bretagna, Germania, Russia, Duplice-monarchia, Francia e i Balcani tra il 1870 e il 1900 (2 pagine formato doc)

Appunto di judelly

GLI STATI EUROPEI DAL 1870 AL 1950

Stati europei dal 1870 AL 1900.

Dopo il 1870 in Europa all’interno dei singoli Stati aprì un periodo di sostanziale stabilità e di relativa pace. Per maggior parte degli Stati fu una fase di riorganizzazione interna. L’obbiettivo che ebbero fu la costruzione di uno Stato che assicurasse una rappresentanza politica ai ceti sociale che erano sempre stati esclusi dal potere. Ciò portò al suffragio universale, che il suo ampliarsi segnò il declino del liberalismo della prima metà dell’Ottocento.
Ad esso se ne sostituì uno differente, caratterizzato dalla formazione di partiti moderni dotati di programmi definiti e strutture permanenti. Ciò fu dato anche dall’idea che si stava diffondendo di nazione. Nell’ultimo periodo dell’800 gli Stati Europei iniziarono ad intervenire di più nelle questioni sociali come tentativo di calmare i confitti e garantendo alla società un minimo di diritti sociali. Dalla piena libertà nel commercio internazionale si attuò una politica di tipo protezionistica. Nell’Europa orientale il movimento di nazionalizzazione/democratizzazione delle masse non fu possibile in quanto permase una situazione dispotica e arretratezza economica.

Storia d'Europa dal 1870 al 1900: riassunto

L'EUROPA TRA LA FINE DELL'800 E L'INIZIO DEL 900: GRAN BRETAGNA

Gran Bretagna - Se da una parte era ancora la più grande potenza economica del mondo, dall’altra non aveva più il primato nell’industria(Germania, Stati Uniti). L’Inghilterra conservò un’egemonia in campo commerciale e finanziario. Nel complesso il reddito continuò a crescere l’innalzamento del reddito  pro capite fu reso grazie ad un rallentamento della crescita demografica. In politica interna ci fu un avvicinamento alla democrazia (il voto elettorale esteso a tutti i capifamiglia; donne diritto di partecipare alle elezioni amministrative; insegnamento elementare obbligatorio;..). liberali e conservatori, Gladstone e Disraeli si alternano al potere. Disraeli veniva più incontro alle esigenze di tipo sociale. La sua politica con la propaganda a veri interessi dei lavoratori con l’esaltazione dei valori della nazione ebbe grande fortuna. Fu anche un fervido sostenitore della politica coloniale. Mentre i liberali si richiamavano a esigenze al puritanesimo, incentrandosi sulla libertà e la responsabilità personale. Con la questione irlandese, propone la Home Rule, cioè un’amministrazione autonoma però scatenò la reazione violenta della popolazione protestante del Nord. Inoltre ci fu uno spacco all’interno dello stesso partito in quanto una parte dei liberali, unionisti x’ volevano conserva l’unione tra I e Ir, si coalizzò con i conservatori e sconfissero alle elezioni G. in Ir ebbero il sopravvento i movimenti indipendentisti.

Storia italiana dal 1870 al 1950: riassunto

FRANCIA 1870

La Francia - In Francia  i repubblicani si mantengono alla guida del governo, impegnandosi in un’opera di laicizzazione e democratizzazione dello Stato. Le tendenze conservatrici che attraversano la società francese emergono alla fine degli anni ’80 con il complotto antiparlamentare e militarista Boulanger e, successivamente, con l’affare Dreyfus, che porta alla luce il diffuso antisemitismo.