Storia dal 1914 al 1939: riassunto
Riassunto di tutti gli eventi dal 1914 al 1939, poco prima della Seconda guerra mondiale (18 pagine formato doc)
STORIA DAL 1914 AL 1939: RIASSUNTO
Storia. Cap.1 la prima guerra mondiale. Le ragioni che portarono allo scoppio della prima guerra mondiale sono molteplici.
All’inizio delle ostilità contribuì senza dubbio la volontà di espansione da parte dei vari stati, soprattuto da parte del kaiser Guglielmo II, che mostrò di voler assecondare le mire espansionistiche lanciando il progetto della “grande Germania”. Un altro importante elemento è costituito dalla perdita del centralismo economico della Gran Bretagna e dalla guerra balcanica, dove dietro i paesi balcanici stavano le potenze europee ognuna con i propri interessi. Questo spinse Francia e Gran Bretagna a stipulare un accordo, che presto sarebbe diventato un vera e propria alleanza politico-militare, verso cui si avvicinò anche la Russia(Intesa Cordiale). Si vennero a formare in questo modo due blocchi distinti di alleanze, da una parte Francia, Gran Bretagna e russia; dall’altro Germania, Austria ed Italia.Il mondo tra le due guerre mondiali: tesina
L'EUROPA TRA LE DUE GUERRE: SINTESI
Per questi motivi l’uccisione a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando per mano di uno studente serbo, fu solo un “casus belli”. La risposta dell’Austria non si fece attendere, che dopo aver mandato un ultimatum con condizioni inaccettabili alla Serbia, dichiarò guerra a quest’ultima (1914). La Russia proclamò il suo appoggio allo stato serbo. Subito seguì la dichiarazione di guerra della Germania alla Russia e alla Francia, cui gli inglesi risposero con l’entrata nel conflitto a fianco di Francia e Russia. La Germania invase immediatamente il Belgio ed il Lussemburgo, mentre entravano a far parte dell’Intesa il Giappone e degli Imperi centrali l’Impero Ottomano. L’Italia si proclamò neutrale. La strenua resistenza dell’esercito belga, permise alla Francia di organizzare meglio la difesa. Tuttavia l’esercito tedesco riuscì a penetrare sul suolo francese fini a poche decine di km da Parigi, ma venne fermato dall’esercito francese aiutato da un corpo di spedizione inglese.
Periodo tra le due guerre mondiali: tesina
PERIODO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI: RIASSUNTO
Un altro teatro di guerra fu il mare del Nord. La Gran Bretagna decise di bloccare tutti i rifornimenti indirizzati alla Germania e quando quesra strategia cominciò a dare i suoi frutti, la Germania rispose scatenando la guerra sottomarina. L’episodio più clamoroso fu l’affondamento del piroscafo Lusitania, in cui viaggiavano anche passeggeri americani. La risposta degli USA fu durissima ed il presidente intimò che fatti di questo tipo non si dovessero più ripetere. Nel 1915 scesero in campo nuovi belligeranti: la Bulgaria con gli Imperi centrali e Portogallo, Romania e soprattutto l’Italia con l’Intesa. Lo scoppio della guerra trovò l’Italia scossa dai disordini della “settimana rossa”. Il ministro degli Esteri, a nome del governo, giustificò la scelta neutralista sulla base di tre ragioni: la Triplice alleanza aveva carattere esclusivamente difensivo, l’Italia non era stata consultata al momento dell’ultimatum alla Serbia, Vienna non intendeva accogliere l’articolo 7 del trattato (che prevedeva compansi territoriali all’Italia nel caso in cui l’Austria fosse uscita rafforzata dall’area balcanica). L’Italia si divise in due blocchi contrapposti: i neutralisti e gli interventisti.
L'Italia dal dopoguerra ad oggi: riassunto
RIASSUNTO STORIA TRA LE DUE GUERRE
Giolitti i liberali, i cattolici ed i socialisti si schierarono verso la neutralità, considerando la guerra inutile ed estranea alle questioni italiane; i liberali di destra, i gruppi industriali, gli irredentisti, i socialisti rivoluzionari ed altri ancora proposero invece la scelta interventista, affermando che la guerra avrebbe placato i tumulti nella penisola e avrebbe accentuato il carattere autoritario dell’Italia, oltre che a guadagnare altri territori in caso di vittoria. L’episodio che sancì l’entrata italiana nel conflitto fu il patto segreto (patto di Londra) che il ministro degli Esteri Sonnino stipulò segretamente con l’Intesa, impegnandosi ad entrare in guerra nel giro di un mese proprio a fianco di quest’ultima e che garantiva all’Italia l’acquisizione di alcuni territori. Giolitti protestò con questa scelta, ma venne accusato di vigliaccheria da un popolo che ormai chiedeva la guerra a gran voce. Il parlamento diede il suo sostegno al governo, così venne dichiarata guerra all’Austria (1915).
Storia del 900: riassunto
STORIA DEL 900: RIASSUNTO
CAP.2 dinamica ed esiti del conflitto. Durante la guerra (che non fu come i tedeschi avevano sperato una guerra-lampo) i soldati si contrapponevano lungo km e km di trincee, senza mai affrontarsi direttamente. Questa situazione di stallo si protrasse allungo, sfavorendo proprio gli Imperi centrali, che circondati dalle forze nemiche, subivano anche il blocco commerciale. In questo contesto si verificarono due grandi fatti d’arme: la battaglia di Verdun (per sfondare le linee nemiche il capo di stato maggiore degli eserciti austro-tedeschi, decise di concentrare le armate tedesche nei pressi della fortezza di Verdun, ma gli anglo-francesci lanciarono il contrattacco che rovesciò la situazione a favore dell’Intesa) e la battaglia dello Jutland (la marina tedesca si scontrò con quella inglese pesso la penisola dello Jutland; tuttavia la parziale vittoria tedesca non implicò significativi cambiamenti), entrambe originate dal tentativo tedesco di rompere l’isolamento. Tutti e due gli sforzi tedeschi fallirono. Così i tedeschi annunciavano la guerra sottomarina totale.