Storia del 700: riassunto

l'antico regime, la crescita demografica, la situazione economica dell'Europa, la Rivoluzione industriale, la questione sociale e il dispotismo illuminato. Riassunto sulla situazione socio-economica del XVIII Secolo, il settecento (4 pagine formato docx)

Appunto di giuseppebrischetto91

STORIA DEL 700: RIASSUNTO

XVIII Secolo.

L’Antico Regime: il 18°secolo prima della Rivoluzione francese si basava sul modello tradizionale con:
- oratores: il clero, le guide spirituali con il controllo della cultura;
- bellatores: l’ordine aristocratico avente il monopolio del comando militare e del potere politico;
- laboratores: le classi lavoratrici.
Il clero era un ordine privilegiato e le loro alte cariche (vescovi o cardinali) erano di mira dei membri della nobiltà, mentre la condizione del basso clero era simile a quella del popolo. Quindi i vescovi e parroci apparivano come possessori di un potere materiale più che spirituale e per quanto riguarda la gestione dei beni c’era la cosiddetta “manomorta”, cioè  l’assegnazione dei beni della chiesa non a persone fisiche che potessero cederle in libertà, bensì a interi enti ecclesiastici.

Il Settecento e l'Illuminismo letterario: riassunto

IL 700: RIASSUNTO BREVE

Il monopolio dell’istruzione da parte del clero però manifestava segni di cedimento di fronte ai progressi della cultura laica e alla rivoluzione scientifica che dava preoccupazioni alla Chiesa.

Essa quindi si presentava come un modello educativo stantio non soggetta ad accogliere le nuove idee.
La nobiltà invece aveva ancora gli antichi privilegi, fatta eccezione della nobiltà dell’Inghilterra, dove c’era un forte spirito imprenditoriale verso la nobiltà agricola. In più qui erano cambiate anche alcune funzioni nobiliari come le cariche pubbliche con la nascita della classe dirigente politico-amministrativa di origine borghese. Questo ceto acquisto la “nobiltà di toga”, un titolo nobiliare, direttamente dalla corona. Era come una classe intermedia tra borghesia e nobiltà vera e propria. A questo si associava anche la perdita del comando militare,dovuta alla sempre più frequente istituzione di eserciti permanenti, e la decadenza sul ruolo economico della nobiltà stessa, dovuta alle iniziative mercantili e imprenditoriali e all’espansione della finanza.
Nel popolo, infine, (denominato anche il “Terzo Stato”) si celavano una pluralità di classi sociali, che ne conseguiva la tensione per la contraddizione tra il ruolo economico e la posizione sociale. Tra l’altro non si poteva sperare neanche di entrare nelle classi superiori perché nobili o plebei si nasce, fatta eccezione ovviamente della nobiltà di toga.

Sintesi dell'Illuminismo e il Settecento

ILLUMINISMO 700: RIASSUNTO

La crescita demografica: nella metà del 700 la popolazione mondiale era di 700 milioni di abitanti, maggiormente concentrata sulle colonie spagnole e portoghesi. Per quanto riguarda gli altri continenti, dell’Oceania non si sa nulla, mentre nell’Africa ci fu un brusco calo demografico a seguito dell’esportazione degli abitanti come schiavi; L’Asia era il continente più numeroso con 500 milioni di abitanti e subito dopo veniva l’Europa con 140 milioni di abitanti. Dalla seconda metà del 700 si assistette ad un notevole incremento demografico che portò la popolazione a 200 milioni di abitanti, con arie di maggior crescita come L’Inghilterra e l’Oriente europeo.

Il settecento: riassunto di storia

SETTECENTO STORIA: RIASSUNTO

Le cause di questo aumento demografico sono dovute alla diminuzione del tasso di mortalità nei paesi più tecnologicamente avanzati, a alla progressiva scomparsa delle grandi epidemie grazie all’aiuto della medicina, anche se non aveva acquisito veri e propri metodi scientifici. In questo campo grande successo fece la scoperta del medico inglese Edward Jenner, il quale scoprì la vaccinazione antivaiolosa. Un ultimo fattore di crescita fu l’aumento della natalità e della sopravvivenza dei più piccoli.

La Questione Sociale. Borghesia e proletariato: gli effetti della rivoluzione industriale portarono ad un radicale mutamento di stile di vita causate dalla innovazioni tecnologiche e produttive. Questi effetti erano:
- l’urbanizzazione portò alla concentrazione del lavoro in luoghi di produzione che potevano anche essere centri di commercio o estrattivi. La fuga degli artigiani e contadini verso le città industriali crearono la nuova classe sociale del proletariato.