Fenici ed ebrei: storia
Breve riassunto della storia dei Fenici ed Ebrei fino alla conquista romana (3 pagine formato pdf)
FENICI ED EBREI: STORIA
I fenici sono un popolo che si insediò nel Mediterraneo nel territorio dell'attuale Libano.La civiltà viene ricollegata ai Cananei dell'anticaPalestina perché la loro lingua e cultura erano identiche. La regione fenicia era compressa tra terra e mare poiché a est c'era la catena del Libano, con
una separazione dall'entroterra. L'interazione avviene per il commercio del legno, in particolare il cedro libanese. I fenici utilizzavano il Mediterraneo per esportare legname e ogetti di vario tipo da scambiare con gli altri popoli. Erano abili navigatori poiché sapevano tracciare le rotte e prendendo come riferimento la stella polare sapevano navigare di notte e utilizzavano le navi per il commercio. La loro navigazione era principalmente sottocosta (navigavano vicino la costa), per poter attraccare in caso di difficoltà , fare rifornimento di acqua e commerciare con le popolazioni locali.
Chi erano i fenici: riassunto
RIASSUNTO FENICI
Le loro navi erano molto robuste e costruite in legno di cedro , adatte a contenere grandi quantità di merci. Grazie alle loro abilità come navigatori colonizzarono le coste dell'Africa settentrionale, Spagna , Sicilia e Sardegna. Il risultato della loro colonizzazione portarono alla fondazione di Cartagine. La tradizione vuole che sia stata fondata dagli esuli di Tiro(importante città fenicia) dopo la conquista degli assiri. Era dalla posizione invidiabile, al centro del
Mediterraneo, e per questo divenne in poco tempo ricca e importante ed oscurò la madrepatria Tiro. Le città erano costruite principalmente sui promontori della costa e alcune volte anche sugli isolotti antistanti ad essa per essere meglio fortificati inoltre potevano avere uno o più porti visto che utilizzavano molto il commercio marittimo le più importanti erano: Amrit, Tiro, Biblo, Sidone e la colonia di Cartagine. L'economia era basata sull'agricoltura, pesca e lavorazione del legno. Erano anche esperti nella lavorazione del bronzo, avorio, tessuti e conchiglia per ricavare la porpora.
FENICI ED EBREI: RIASSUNTO
Il territorio era diviso in tante città-stato in cui dominava la monarchia ed erano autonome. Il trono era ereditario; il re gode di grande potere ed affianco a lui c'era una regina. A volte c'era un assemblea cittadina, con un affiancamento degli anziani che prendevano le decisioni al posto del re. L'elemento culturale che caratterizza i fenici è l'invenzione dell'alfabeto. È scritto a partire dal II millennio a. C. con un alfabeto senza vocali che aveva 22 segni scritti da destra verso sinistra; essa è il punto di arrivo di una lunga evoluzione. Tale scrittura venne poi adottata dai popoli circostanti dette origine a una serie di scritture alfabetiche. La stele di Nora, importantissimo reperto dell'alfabeto fenicio è stata ritrovata a Cagliari.
LA PALESTINA ANTICA: EBREI E FENICI
Ebrei. Gli ebrei in origine erano un gruppo di popoli nomadi presenti in Palestina dal 2000 a. C., anche se inizialmente non erano di quella regione. Erano
principalmente contadini e allevatori e raramente facevano atti di pirateria o saccheggio. Per loro la Palestina non era la loro terra anche perché c'erano molti altri popoli. Inizialmente erano politeisti e solo successivamente diventarono monoteisti. La prima grande fonte scritta è l'Antico Testamento della
Bibbia che li racconta come popolo eletto a stabilirsi in Palestina. Verso il 1800 a. C. Molti ebrei lasciarono la Palestina per andare in Egitto, questo perché è probabile ci sia stata una carestia o mancanza di terre.