Tappe dell'Unità d'Italia, riassunto
successione di eventi che portarono all'Unità d'Italia. Schema riassuntivo delle tappe dell'Unità d'Italia (2 pagine formato doc)
TAPPE DELL'UNITA' D'ITALIA, RIASSUNTO
La Seconda Rivoluzione industriale ha portato degli effetti sulla società:
• Organizzazione delle classi sociali nascita della classe operaia
• Socialismo movimenti che si occupavano della classe operaia
Owen, Proudon, Blanqui e Marx.
SOCIALISMO UTOPICO
Garantire l’uguaglianza politica e sociale, ridistribuendo la ricchezza
MARXISMO - Sostiene che la storia non sia frutto di ideologie ma afferma che i cambiamenti siano avvenuti in seguito ad esigenze economiche.
L'Italia dopo l'Unità, riassunto
UNITA' D'ITALIA TAPPE FONDAMENTALI
SOCIETA SENZA CLASSI SOCIALI
Abolizione della proprietà privata (nessuno deve accumulare ricchezza perché tutto è di tutti) porta al SOCIALISMO regolato dal fatto che lo stipendio è dato in base alle necessità del lavoratore e il guadagno viene ridistribuito
(a differenza del capitalismo con salario fisso e guadagno dell’imprenditore)
1848.
Unità d'Italia in sintesi
TAPPE UNITA' D'ITALIA SCHEMA
PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA (1848 – grande delusione)
Carlo Alberto dichiara guerra all’Austria appoggiato dalle truppe armate fornite da Pio IX e Ferdinando II.
Inizialmente le truppe italiane vincono gli scontri ma non appena l’esercito austriaco si riorganizza Pio IX e Ferdinando II decidono di ritirare l’appoggio dato a Carlo Alberto per paura di una sconfitta. Difatti l’Austria riconquista parte dei territori italiani e Carlo Alberto decide di stipulare con l’Austria un armistizio. Ci fu una grande delusione che alimentò la voglia di indipendenza prima negli intellettuali e poi nel resto del popolo.
Carlo Alberto abdica a favore di Vittorio Emanuele II che mantenne in Piemonte lo Statuto Albertino, nel ’52 cade il governo e viene eletto Cavour come primo ministro (sostenitore del liberismo e liberalismo). Attuò la tattica del CONNUBIO, ovvero costituì nel Parlamento di Torino un’alleanza fra destra liberale e sinistra moderata escludendo il clero. Si dedicò alla modernizzazione dello Stato sabaudo liberalizzando il commercio e costruendo opere pubbliche (canali che favorirono l’agricoltura e ferrovie che favorirono lo sviluppo industriale) che fecero salire il debito pubblico.