XVIII secolo
La società e le rivoluzioni nel XVIII secolo (2 pagine formato doc)
Dalla metà del XVIII inizia un grande processo di crescita demografica.
Già tra il X e il XIII secolo vi era stato incremento della popolazione, ma bisogna analizzare bene i fattori che lo determinarono per capire che alla base vi è una profonda differenza: mentre a partire dal decimo secolo vi fu un incremento delle natalità, delle risorse, ecc. durante il 1700 si ridusse il tasso della mortalità.
Altri aspetti che favorirono la crescita della popolazione furono senz’altro il miglioramento dell’igiene, le nuove scoperte della medicina e le innovazioni introdotte nell’agricoltura che permisero quindi un accrescimento delle risorse alimentari disponibili.
Però tutte queste modifiche diedero luogo ad un’urbanizzazione senza precedenti. Il delicato equilibrio tra campagna e città si stava ormai rompendo, e ciò comportò anche un radicale cambiamento del paesaggio.
In Inghilterra ci fu la nascita e lo sviluppo di nuovi centri produttivi, la creazione di una nuova rete distributiva che si sovrappose a quella esistente, le nuove fabbriche si localizzarono non nelle grandi città ma nelle località minori, che ben presto crebbero e si allargarono diventando veri e propri distretti manifatturieri. I trasporti interni migliorarono come le reti stradali e fluviali, potenziati per favorire gli scambi commerciali, e furono costruite anche le ferrovie.
Il massiccio trasferimento dalle campagne alle città viene chiamato inurbamento, inizia a crescere il numero delle grandi città, l’aumento della popolazione urbana fa vita ad ulteriore sviluppo industriale che porta a nuove domande di consumo e una crescente mano d’opera a basso costo.
Le città smantellarono le mura e inglobarono i piccoli sobborghi abitati dagli artigiani, nacquero i quartieri operai, cambiò completamente la tipologia abitativa, infatti mentre i borghesi avevano case riccamente decorate e lussuose, i più poveri vivevano in abitazioni tutte uguali e ammassate, che davano origine al sovraffollamento e allo slum, il quartiere malsano e poco igienico.
Ma questo problema era la causa principale della diffusione di malattie come il vaiolo, e spesso i governi erano indifferenti a questi problemi, finché la comparsa del colera li costrinse a promuovere nuovi servizi pubblici come fognature e impianti idrici
Con il processo di industrializzazione cambiano molti valori come quello del tempo, ad esempio prima il lavoratore si prendeva una certa libertà e sui tempi di consegna, mentre dopo il tempo è rigorosamente controllato dal datore di lavoro, acquistando una valenza economica senza precedenti. La disciplina di fabbrica richiedeva ai suoi lavoratori un impegno costante per un determinato numero di ore, e in caso di disubbidienza era prevista una multa o la carcerazione. Più si veniva pagati, maggiori erano le ore di lavoro. Il lavoratore dipendente salariato viene liberato dai suoi vincoli feudali ma è costretto a lavorare la domenica e di notte; con la laicizzazione delle città si frutta più l