L'energia atomica: riassunto
L'uranio come fonte di energia, costi e nucleare in Italia, struttura di una centrale nucleare, problemi legati all'utilizzo dell'uranio, produttori di uranio, paesi con più centrali e fusione nucleare. Riassunto sull'energia atomica (2 pagine formato doc)
L'ENERGIA ATOMICA: RIASSUNTO
L’uranioenergia Atomica.
L’uranio come fonte di energia. L’uranio è un metallo pesante (ps=18,7kg/dm3) e non si trova allo stato puro in natura. L’uranio è anche un elemento della tavola degli elementi di Mendeleev (92°). L’uranio si estrae dalle miniere a cielo aperto. Perché sia utilizzabile per produrre energia bisogna prima sottoporlo a 2 trattamenti: la raffinazione per aumentare la percentuale di uranio e l’arricchimento che serve a aumentare la percentuale di U235 che sarebbe il combustibile fissile. Alla fine di questi 2 processi si ottengono “pastiglie” che verranno poi raggruppate a formare barrette chiamate tecnicamente elementi di combustione. Per riuscire a ricavare energia bisogna usare un particolare e complesso processo: la fissione nucleare. La fissione nucleare consiste nella scissione in 2 parti di un nucleo atomico. Ciò avviene se una molecola di U235 viene colpita da un neutrone.ENERGIA ATOMICA BREVE RIASSUNTO
Quando il nucleo si spezza una parte della massa si trasforma in energia. Secondo la legge di Albert Einstein l’energia non si crea, non si distrugge, ma si trasforma e quindi a una certa quantità di materia corrisponde a una certa quantità di energia (E=mc2 dove “m” è la massa e “c” corrisponde alla velocità della luce). Durante la fissione si liberano 2 o 3 neutroni che poi andranno a colpire altri nuclei dando così origine a reazione a catena. La fissione produce anche 2 nuclei più leggeri il kripto e il bario. Il tipo di fissione nucleare che avviene nelle centrali è di tipo controllato grazie a un dispositivo chiamato pila di Fermi. La pila di Fermi è un dispositivo formato da un cubo di graffite che blocca il movimento dei neutroni. Tutto questo alternato a sbarre di borio alternate a sbarre di cadmio. Quando le sbarre di cadmio sono abbassate il processo è fermo mentre quando sono alzate la fissione avviene. In Italia le centrali nucleari sono state bandite nel 1987 con un referendum popolare dopo lo scoppio della centrale di Chernobyl in Ucraina.
L'energia nucleare e il disastro di Chernobyl: ricerca
ENERGIA ATOMICA E NUCLEARE
Costi e nucleare in Italia. Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi non molti mesi fa annunciò di voler riaprire il discorso nucleare in Italia anche perché se andiamo a vedere il referendum del 1987 sarebbe scaduto. Per riaprire e quindi ripartire con le centrali nucleari basterebbe che il Parlamento approvasse una legge, anche se forse sarebbe più corretto rifare un altro referendum.
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Oltre a questo problema ce n’è assai più grave che è quello dei finanziamenti e quindi della grande quantità di danaro da investire. L’energia atomica costa tanto sia dal punto di vista di investimento iniziale sia in termine di produzione. Secondo la Casa Bianca l’energia atomica continuerà a essere cara anche tra 20 anni. Il costo di un kilowattora è di 6,13cent di dollaro contro i 4,96 cent di dollaro del gas. Questo è il motivo perchè gli USA dal 1984 non hanno più costruito centrali nucleari. Non è neanche vero però che nel resto del mondo sia così perché tra Asia e Europa si stanno costruendo 25 nuovi reattori di nuova generazione. Da noi se si volesse usufruire della energia nucleare bisognerebbe costruire centrali nuove perché rimettere a posto le vecchie costerebbe di più. Per non parlare poi della gente che tutti le vogliono ma non vicino alla loro abitazione e poi bisognerebbe anche smaltire le scorie.