Enrico Fermi: ricerca
Ricerca di fisica su Enrico Fermi: biografia breve, il periodo romano e l'Istituto di via Panisperna, il trasferimento negli Stati Uniti e la pila atomica e gli anni dopo la guerra (5 pagine formato doc)
ENRICO FERMI RICERCA
Enrico Fermi. 1 introduzione - Fermi, Enrico (Roma 1901 - Chicago 1954), fisico italiano naturalizzato statunitense.
Laureatosi nel 1922 presso la Scuola Normale di Pisa con una tesi sulla diffrazione dei raggi X nei cristalli, approfondì gli studi a Gottinga, presso l’Istituto di Max Born, e a Leida, sotto la guida di Paul Ehrenfest. Al suo ritorno in Italia, nel 1924 fu nominato professore incaricato di fisica matematica a Firenze. Qui produsse il suo primo importante contributo scientifico, la statistica quantistica valida per le particelle a spin semintero, oggi nota come statistica di Fermi-Dirac, in onore suo e del fisico britannico Paul Dirac, che in quello stesso periodo la stava sviluppando indipendentemente.ENRICO FERMI NOBEL
Enrico Fermi è da considerarsi uno dei padri della fisica nucleare. I suoi studi sulla radioattività indotta gli valsero il premio Nobel nel 1938. In seguito ottenne la prima reazione controllata di fissione nucleare a catena, che segnò l'inizio dello sfruttamento dell'energia nucleare per scopi civili, e partecipò al progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica. Sia in Italia che negli Stati Uniti incoraggiò il lavoro di molti giovani ingegni, che si rivelarono poi tra i più grandi fisici del secolo.Culver Pictures.Decadimento beta. Il decadimento beta può avvenire in due forme distinte. A sinistra è rappresentato il decadimento beta meno: un neutrone si trasforma in un protone, un elettrone (particella beta meno) e un antineutrino. Nel decadimento beta più (a destra), un protone decade in un neutrone, un positrone (particella beta più) e un neutrino. Dunque, un nucleo che decade beta acquista o perde un protone, trasformandosi in un elemento adiacente della tavola periodica.
La scoperta del neutrone, appunti
ENRICO FERMI BIOGRAFIA BREVE
2 IL PERIODO ROMANO E L’ISTITUTO DI VIA PANISPERNA
Fermi e "i ragazzi di via Panisperna"
Tra il 1926 e il 1938, presso l'Istituto di Fisica di via Panisperna a Roma, Enrico Fermi diede vita a uno dei più fecondi e geniali gruppi di ricerca dell'epoca. Ne fecero parte Franco Rasetti, compagno di studi di Fermi presso l'Università di Pisa; Emilio Segré, futuro scopritore dell'antiprotone; Edoardo Amaldi, successivamente ai vertici dell'INFN, del CERN e dell'Accademia dei Lincei; Bruno Pontecorvo, il più giovane del gruppo; il fisico teorico Ettore Majorana; il chimico e fisico Oscar D'Agostino. "I ragazzi di via Panisperna" si occuparono dapprima di spettroscopia e poi di fisica del nucleo, giungendo a importanti risultati nell'uso dei neutroni lenti per la produzione di reazioni nucleari a catena. Il gruppo si disperse a partire dal 1935, con il trasferimento di Rasetti e poi, uno a uno, di tutti gli altri scienziati, chiamati a mettere il proprio ingegno al servizio dei più prestigiosi istituti d'Europa e d'America. Nella foto, da sinistra a destra: Oscar D'Agostino, Emilio Segré, Edoardo Amaldi, Franco Rasetti ed Enrico Fermi.Per concessione di Archivio Amaldi, Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma La Sapienza.