Treno di panna: recensione e analisi

Treno di panna: recensione e analisi del primo libro scritto da Andrea de Carlo. Biografia dell'autore, riassunto della storia, analisi dei personaggi, analisi dei luoghi, dei tempi e del narratore (4 pagine formato doc)

Appunto di davimena

TRENO DI PANNA: RECENSIONE

Biografia dell’ autore. Andrea De Carlo nacque a Milano nel 1952, dove ancora oggi risiede.

La sua carriera come scrittore iniziò nel 1981 con il romanzo “Treno di Panna” che è stato seguito da altri nove romanzi di successo.
Oltre alla carriera da scrittore De Carlo svolse innumerevoli professioni sia in Italia sia all’ estero;
si occupò di foto pubblicitarie con Oliviero Toscani, affiancò Federico Fellini nel film “ La nave va “, come assistente, e lavorò come aiuto regista di Michelangelo Antonioni.
De Carlo riscosse da subito enorme successo sia dalla critica sia dai lettori.
Questi sono, infatti, i premi che gli sono stati attribuiti:
Commisso 1981
Dignes Haute Provence 1984
Lucca società dei lettori 1989
Castiglioncello 1992
Hemingway 1994

Treno di panna: scheda libro

TRENO DI PANNA: RIASSUNTO

Questi, invece, i 10 romanzi finora scritti:
Treno di panna; 1981
• Uccelli da gabbia e da voliera; 1982
• Macno; 1984
• Yucatan; 1986
• Due di due; 1989
• Tecniche di seduzione; 1991
• Arcodamore; 1993
• Uto; 1995
• Di noi tre; 1997
• Nel momento; 1999

Due di due: riassunto

TRENO DI PANNA LIBRO TRAMA

Riassunto. Giovanni Maimeri è un Italiano che torna da un viaggio in Nuova Guinea e va a vivere a Los Angeles da due suoi vecchi amici, Ron e Tracy.

Dapprima cerca di sopravvivere con i risparmi accumulati fino a quel giorno, ma successivamente decide di doversi trovare un nuovo lavoro.
Viene assunto in un ristorante italiano, l’ Alfredo’s restaurant , dove presto impara il mestiere e guadagna abbastanza denaro da poter pagare vitto e alloggio a Ron e Tracy.
Al ristorante dove lavora conosce la cameriera del posto, Jill, di cui si innamora e con cui va a vivere a Brentwood. Qui conosce Marcus, un amico di Jill, che lo convince a lasciare il suo lavoro per tentare di sfondare nel campo che più gli interessava. Allora Giovanni si licenzia dal vecchio ristorante e fa diverse domande per diventare insegnante d’ Italiano, in alcune scuole di lingue straniere.
Viene contattato da una piccola scuola in cu è costretto ad insegnare poche parola base a turisti che devono passare poche settimane in Italia.
Successivamente, però viene assunto in una scuola più prestigiosa e pagato di più.
In questa scuola ha la possibilità di insegnare a persone di grande importanza come attrici e modelle. La sua prima allieva, infatti, è una attrice che lui aveva visto sempre e solo nei film, Marsha Mellows. Inizialmente è molto imbarazzato ed impacciato con la donna, che le sembra troppo importante per lui, ma successivamente il loro rapporto si scioglie e i due diventano quasi amici al punto che le lezioni di italiano passano quasi in secondo piano. Da Marsha, Giovanni conosce molte persone del mondo dello spettacolo e viene invitato ad alcune feste in cui conosce attori e registi di primo piano.
Riaffiora, così, in lui il sogno di sfondare nel mondo dello spettacolo e farsi conoscere a Hollywood.

Due di due: analisi

TRENO DI PANNA: ANALISI DEI PERSONAGGI

Analisi dei personaggi. Giovanni: è il protagonista del libro e il narratore. Non si caratterizza mai, né fisicamente né psicologicamente. E’ un italiano che viene da Milano, che considera la città più brutta del mondo.
Parla inglese molto bene ed ama la fotografia. Ha occhi azzurri. Non è molto ricco, è anzi costretto a rubare le cose più costose a supermarket.

Jill: è la cameriera del ristorane Alfredo’s e, per un po’ di tempo, la ragazza e convivente di Giovanni. Non è magra, è, anzi, abbastanza robusta e soda, ha capelli non molto lunghi e biondi.
Porta solitamente vestiti lunghi sostenuti da una cintura a nastro. Lavora come cassiera nell’ attesa di trovare un lavoro migliore.
Dopo qualche tempo caccia Giovanni dal suo appartamento ed i due si lasciano per i continui litigi e per la monotonia della loro vita.