Il sistema periodico, Primo Levi

Scheda del libro "Il sistema periodico" di Primo Levi. (5 pagg., formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di masciotz
Untitled SCHEDA LIBRO AUTORE Primo Levi (Torino 31 luglio 1919 - Torino 11 aprile 1987).
OPERA Il sistema periodico Prima edizione 1975 Einaudi TEMPO Epoca Prima, durante e dopo la II guerra mondiale Durata Circa trenta anni SPAZIO Torino, Milano, Aushwitz. Esterni Torino, Dente di M., la miniera d'amianto (Lanzo), Thiuda (luogo immaginario), Icnusa (luogo immaginario), Bacu Abis (luogo immaginario), l'isola Desolazione. Interni Laboratorio del fratello di Enrico, laboratorio dell'Istituto di Chimica Generale e Inorganica, laboratorio di Analisi Qualitativa, Istituto di Fisica Sperimentale, stabilimento d'amianto, fabbrica Wander, lagher di Aushwitz, fabbrica Duco-Montecatini, casa dei genitori di Emilio, industria W.. PERSONAGGI PRINCIPALI Primo Levi Giovane timido e piuttosto sfiducioso di se stesso, durante l'adolescenza credeva di essere condannato a una ''solitudine mascolina''.
Durante il liceo adotta la chimica come la somma verità nella quale è custodito il suo destinio. Dopo l'emanazione delle leggi razziali che proclamavano l'elogio alla purezza, la chimica, che invece sembra voler insegnare la grandezza delle contaminazioni, cessa di essere fonte di verità. L'amicizia con Sandro riempie il suo bisogno di libertà, e le avventure sulle montagne lo rendono più forte. Riscatta la sua condizione di essere inferiore, come imponeva la dottrina fascista, con una forte volitività: lavora sempre con molto zelo sia in miniera che nelle fabbriche, anche se spesso il suo lavoro è pressochè inutile. Durante il suo stanzionamento nel lager riesce a registare ogni particolare di quel mondo, serbandone così un ricordo molto vivo quando esce. Scrivendo i libri su questa esperienza riesce a ritrovare una relativa pace. Enrico Compagno di liceo di Primo, molto attivo ma non troppo bravo a scuola. La chimica, a differenza di Primo, è per lui solo uno strumento per un guadagno sicuro. Il suo coraggio, la sua testardaggine e la sua sincerità affascinano Primo. Sandro Delmastro Compagno di Università di Primo. Taciturno e isolato diventa amico di Primo proprio per queste sue caratteristiche, che quasi per costrizione aveva anche Primo. Magro ma muscoloso ama le montagne tanto da far avvicinare anche l'amico a questo mondo. D'estate fa il pastore di pecore delle quali ha grande capacità di mimarne l'aspetto. Dottor Martini Commendatore svizzero, tarchiato, quasi pelato, sulla sessantina. E' proprietario della Wander, una fabbrica svizzera di medicinali che cura con un rigore esagerato. Ha una certa fretta nel parlare con Primo forse per ridurre all'essenziale i suoi rapporti con un ebreo. Emilio Amico di Primo. Convince Levi a lasciare il lavoro nella fabbrica di vernici per dedicarsi con lui ad una attività privata. Pieno d'iniziativa non ha troppa paura delle conseguenze delle sue azioni, tanto che cambia lavoro ogni sei mesi. Bonini Caporeparto di una fabbrica. Uomo piuttosto trasandato e disordinato. Si rivela paricolarmente interessato alle opere di Prim