Il giardino dei ciliegi

Relazione del romanzo di Anton Cechov, scrittore russo di fine ottocento, comprende cenni di biografia dell'autore, stile, luogo e tempo del romanzo, descrizione fisica e psicologica dei personaggi. ( 4 pag - formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di siottino
Littera Gabriele Littera Gabriele Relazione del libro: ” Il Giardino dei Ciliegi” di Anton Cechov Titolo: “Il giardino dei ciliegi” Autore: Anton Cechov Casa editrice: Einaudi (serie: collezione di teatro) Traduzione a cura di: Gerardo Guerrieri Note sull'autore Anton Cechov, nasce nel 1860 e muore nel 1904, scrisse in un periodo buio, di anni tormentati per la Russia, anni che segnarono il tramonto dello zarismo.
La grandezza di Cechov, fu in realtà compresa solo dopo il 1920, in particolare grazie al regista Stanislavskji, che scrivendo la sua biografia, dedicò numerose pagine a Cechov, esortando il lettore a leggere Cechov, per comprendere la sua particolarità ed originalità. L'originalità di Cechov, è data dall'importanza che ha il silenzio nelle sue opere, e dal fatto che le scene più importanti sono tagliate, e sta al lettore immaginare ciò che è accaduto.
Infine, ciò che mi ha reso più curioso è che Cechov, pur essendo morto nel 1904, era riuscito a capire che qualcosa stava per cambiare, qualcosa di grosso, come nell'opera “le tre sorelle”, quando un personaggio dice: “L'ora è scoccata, si avvicina per noi qualcosa di nuovo, qualcosa di grosso; si prepara una violenta bufera che spazzerà via dalla nostra società la pigrizia e l'indifferenza”. Trama dell'opera Il giardino dei ciliegi, è una proprietà della signora Liubov Andreieievna, che a causa di enormi debiti si trova a decidere se lottizzare il suo immenso giardino e la sua tanto amata casa, come le consiglia Lopachin, un commerciante, o se mandarlo all'asta. Infine opta per la lottizzazione, e a malincuore lascia il suo giardino dei ciliegi. Il testo è diviso in quattro atti, le didascalie presenti sono prevalentemente descrittive. Nelle battute vi è la prevalenza del dialogo. I Protagonisti: Nel testo compaiono ben quindici personaggi, dei quali almeno dodici son da considerare protagonisti, per l'ampiezza delle loro battute. Liubov Andreieievna Ranievskaia: proprietaria del giardino dei ciliegi, donna anziana, con le mani bucate pur essendo a conoscenza dell'enorme quantità di debiti che ha. Non vi è una descrizione fisica né psicologica, come per tutti gli altri personaggi, ma è facile intuire che la vecchiaia incomincia a renderla più debole e vulnerabile. Ania: figlia di Liubov, appena diciassettenne, insieme alla madre è stata per lungo tempo in Francia. Varia: figlia adottiva di Liubov, ma strettamente legata ad Ania, anche lei piuttosto giovane, ha, infatti, ventiquattro anni. Leonid Andreieievic Gaiev: fratello di Liubov, grande amante del biliardo, molte volte parla fuori luogo, e in ogni suo discorso dice qualcosa sul biliardo, ha cinquantun'anni ma si sente già molto vecchio. Lopachin Iermolai Alexieievic: commerciante, che ha fatto la fortuna, e come dice lui è passato dalle stalle alle stelle, ma lui stesso ammette che dentro è solo un contadino, un ignorante ed un bifolco. Da ragazzo era stato accudito da Liubov, dopo ch