Il ladro di merendine: scheda libro

Il ladro di merendine di Andrea Camilleri: scheda libro comprensiva di trama, personaggi e considerazioni sul romanzo (2 pagine formato doc)

Appunto di rekaio

IL LADRO DI MERENDINE: SCHEDA LIBRO

Il ladro di merendine di Andrea Camilleri.


AUTORE: Andrea Camilleri, scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925). Dopo aver lavorato a lungo come sceneggiatore e regista teatrale e televisivo, ha esordito come romanziere nel 1978 con il "Corso delle cose". "Un filo di fumo" (1980) è stato il primo di una serie di romanzi ambientati nella Vigata di metà secolo, immaginaria cittadina siciliana.
Tra le opere successive: "La strage dimenticata" (1984), "La stagione della caccia" (1992), "La bolla di componenda" (1993), "Il gioco della mosca" (1995), "Il birraio di Preston" (1995), "La concessione del telefono" (1998). Con "La forma dell'acqua" (1994), "Il cane di terracotta" (1996), “Il ladro di merendine" (1996), "La voce del violino" (1997) e "Un mese con Montalbano" (1998), Camilleri si è dedicato al genere poliziesco, che ha come protagonista il commissario Montalbano.
AMBIENTAZIONE STORICA: circa a metà secolo, tra gli anni cinquanta e sessanta.
TERRITORI: Vigata; il paese geograficamente inesistente in cui è ambientato il romanzo. Vigata è «il centro più inventato della Sicilia più tipica».
PROTAGONISTA: Il commissario Salvo Montalbano, un tenace poliziotto che non si sa dar pace finché non riesce a risolvere il caso in cui è impegnato, e che non esita a mischiare all’italiano il dialetto siciliano.

PERSONAGGI DE IL LADRO DI MERENDINE

PERSONAGGI: Livia, la compagna di Montalbano; Augello, Fazio, Tortorella, Gallo, Germanà, Galluzzo e Grasso, i fedeli collaboratori del commissario; Lapecora, l’uomo ucciso trovato in ascensore; Karima, prostituta tunisina frequentata da Lapecora; François, figlio di Karima, sarà poi adottato da Montalbano e da Livia.

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IL LADRO DI MERENDINE, RIASSUNTO

RIASSUNTO: il romanzo “il ladro di merendine”, narra le investigazioni di Salvo Montalbano, commissario di stanza a Vigata, che cerca gli elementi di connessione tra due omicidi, quello del signor Lapecora, trovato morto nell’ascensore del palazzo in cui abitava, e quello di un tunisino, Ahmed Moussa, imbarcato su un motopeschereccio di Mazara del Vallo. Contemporaneamente il commissario deve evitare di essere promosso vicequestore, perché questa carica gli impedirebbe di soddisfare i suoi capricci investigativi.