Scheda libro di "Q" di Luther Blisset
Scheda del libro del misterioso Luther Blisset: "Q". Trama, personaggi... (3 pagine formato doc)
Q Q 2 Protagonisti (uniche figure non-storiche): il narratore, che presenta la vicenda in prima persona, di cui non conosciamo il nome ma soltanto le molteplici identità che di volta in volta si ascrive per sfuggire alle persecuzioni religiose.
Q, misterioso e sfuggente, questo personaggio è l'antagonista del narratore e simbolicamente la sua metà negativa. Si firma con la lettera Q in quanto iniziale del libro filosofico della Bibbia del “Qoelet” in cui troviamo una visione molto cupa e pessimistica della realtà (assoluta vanità del mondo terreno e soprattutto l'obbiedienza cieca al volere di Dio/ protagonista della vicenda, come il personaggio un profeta di sventura). Egli è una spia di Carafa (futuro Papa Paolo IV), figura di antagonista assoluto TRAMA (e divisione in macrosequenze) PARTE 1 Il romanzo si apre con una catena di flashback: il protagonista ricorda nel 1555 a Istanbul l'intera vicenda, quindi si passa al 1525 dove, dopo essere scampato alla colossale battaglia di Frankenhausen, egli era fuggito con il ferito “Magister” Thomas Muntzer trovando rifugio in una casa disabitata, ma quindi non era riuscito a nasconderlo in tempo ed a salvarlo dalla cattura da parte dei lanzichenecchi al soldo dei principi tedeschi che avevano vinto la battaglia. A questo punto, con un ulteriore flashback, il narratore ricorda gli anni precedenti, a partire dalla sua permanenza a Wittemberg nel 1517 in contemporanea con l'inizio della predicazione luterana, dove aveva assistito alla nuova ventata di fermento intellettuale e culturale in conseguenza della predicazione di Lutero e del suo aperto scontro con l'autorità cattolica, fermento di cui i due principali protagonisti oltre a Lutero sono Carlostadio (rettore dell'università di Wittemberg) e Melantone (vedi Concilio di Trento sul libro, unica figura luterana presente, collaboratore e amico di Lutero). Dopo la Dieta di Worms, in cui come apprendiamo dalle lettere di Q a Carafa Lutero rifiuta di ritrattare e viene “rapito” al ritorno dai messi di Federico il Savio, elettore di Sassonia, il protagonista assiste ad una situazione in crisi per la realtà di Wittemberg in quando, priva della forta leadership di Lutero l'università locale, dopo un'iniziale gestione da parte del debole Carlostadio (peraltro avversato dallo stesso Lutero ora dalla parte dei principi), perde il proprio prestigio ed anzi viene minacciata dall'insurrezione del movimento di rivolta sociale dei contadini guidato da Thomas Muntzer. Vedendo le proprie speranze in Lutero tradite dall'asservimento di questi ai principi (“Dice che è dovere di ogni cristiano obbedire ciecamente all'autorità, che nessuno può dire di no: lui che ha disobbedito al Papa ed alla Chiesa Romana. Adesso lui è il Papa e nessuno può fiatare.”), il protagonista si unisce a Thomas Muntzer nella sua lunga peregrinazione, come molti contadini delusi da Lutero e bramosi di riscatto sociale, alla compagna di questi Ottilie