L'amico ritrovato, Fred Uhlman
Genere letterario; Datazione di stesura, periodo storico di ambientazione; Luogo di ambientazione; Presenza dell’autore; Idee guida, messaggio del testo (2 pagine formato doc)
L'AMICO RITROVATO L'AMICO RITROVATO di Fred Uhlman 1) Genere letterario Per quanto riguarda il genere letterario, ci sono alcune discordanze: molti preferiscono definirlo un racconto, ma in realtà è una novella.
Novella perché, mentre un racconto si articola intorno ad un unico fatto, tende ad esprimere un concetto più ampio. 2) Autore, emittente L'autore della novella è Fred Uhlman, nato a Stoccarda nel 1901 e morto a Londra nel 1985. Nella sua vita ha composto anche una biografia, pubblicata da Feltrinelli due anni dopo la sua morte. Ha ispirato il suo racconto alle esperienze della sua adolescenza. 3) Datazione di stesura, periodo storico di ambientazione L'Amico Ritrovato è apparso nel 1971 negli Stati Uniti. Successivamente è stato pubblicato in Inghilterra, Francia, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Spagna, Germania, Israele, Portogallo. Il periodo storico di ambientazione si svolge tra il 1932 (data in cui i personaggi si incontrano) e il 1933, quando i due si separano per prendere poi due vie separate. 4) Luogo di ambientazione Il racconto si svolge in Germania. Più precisamente a Stoccarda, dove i due protagonisti frequentano la stessa scuola, il “Karl Alexander Gymnasium” fondato nel 1521 nel Wurttemberg. La scuola non si presenta molto accogliente e l'autore si sofferma sui particolari che più fanno pensare ad un luogo freddo ed inospitale, come l'odore acre e muschioso dei cappotti invernali, le pozze di neve disciolta, i colori freddi che costituiscono e caratterizzano un'atmosfera tutt'altro che felice. La casa di Hans è una villa modesta costruita con pietra locale con un piccolo giardino pieno di ciliegi e di meli. La casa era costituita da quattro camere da letto, sala da pranzo, “giardino d'inverno” e una sala d'aspetto in cui il padre di Hans, un medico, riceveva i suoi pazienti. La camera di Hans, situata al secondo piano, era adornata alle pareti da alcune riproduzioni di pittori famosi come Cézanne, Van Gogh e stampe giapponesi. Molti libri affollavano la sua ricca biblioteca, tra cui libri classici di Schiller, Goethe, Holderlin e Shakespeare. Un angolo della camera era stato adibito a museo con la vetrina contenente le collezioni di Hans, come monete, coralli, topazi e un blocco di lava di Ercolano. La casa di Konradin, maestosa, si presenta subito con un grande cancello d'entrata sovrastato da due grifoni. L'entrata della casa, invece, è seguita da una grande anticamera piena di trofei di caccia dalla quale, tramite una scala, si procede al primo piano. Questo è decorato da un quadro raffigurante una caccia all'orso, da un ritratto dell'ultimo re e la vista di un castello. Il secondo piano, costituito da un corridoio dov'erano appesi altri quadri, era costituito perlopiù da camere da letto e da una di queste si intravedevano alcuni ritratti tra cui uno che somigliava a Hitler. La camera di Konradin, non molto diversa da quella di Hans, affacciava su un giardino ben curato. In un grande armadio