La morte della Pizia
scheda libro del romanzo di Durrenmatt: narratore, luoghi, personaggi, trama, commento (1 pagine formato doc)
Il racconto è sviluppato attorno a Pannychis XI, una sacerdotessa di Apollo, residente al santuario di Delfi, che fà previsioni e oracoli inventandoli secondo la sua fantasia e il suo umore, come le Pizie che l’hanno preceduta e quelle che la seguiranno.
Viene così sfatato il mondo degli oracoli, che appare come un vero proprio bussiness dal grande rendimento economico. In particolare il romanzo consiste in una ripresa del mito di Edipo da un punto di vista diverso, del tutto laico.
Si ritorna a quando Edipo, ancora molto giovane, si presenta dalla Pizia desideroso di conoscere la verità riguardo ai suoi genitori; ella gli predice che avrebbe ucciso suo padre e sposato sua madre. Molti anni dopo Edipo, ormai vecchio e cieco, si ripresenta dalla Pizia, dicendole che il suo oracolo si è rivelato veritiero; la Pizia scoppia a ridere senza fermarsi anche quando Edipo, sconsolato, si allontana e se ne va.
In seguito, Pannychis, sentendosi ormai sul punto di morire, si siede sul suo tripode, posto all’interno del tempio, dove le appaiono delle ombre che rispecchiano persone coinvolte nella vicenda di Edipo. Queste “apparizioni” spiegano, ciascuno dal suo punto di vista, il dramma e i misteri che si intrecciano nella storia di Edipo stesso. Poi giunge presso la Pizia anche Tiresia, potente indovino, che parla con lei della vicenda e che sfata ulteriormente il mondo degli indovini, definendolo totalmente fasullo e soprattutto spaventosamente imprevedibile.