"Tu, mio", Erri de Luca
Commento del libro "Tu, mio" di Erri de Luca (2 pagine formato doc)
Non sono ancora riuscita a capire se questo libro mi è piaciuto o no, in ogni caso l’ho trovato abbastanza interessante.
Questo, probabilmente, in quanto trattava tematiche che posso anche sentire come miei pensieri nonostante il protagonista viva in una realtà completamente diversa dalla mia. Il ragazzo protagonista vive un’estate mediterranea nel Sud Italia del dopo guerra; l’estate è per lui il momento, più che della vacanze e di esperienze nuove come la concepiremmo noi ora, di ritornare nell’Isola. Per lui l’estate vuol dire pesca, sole, e forse riflessioni e maturazione. Da un giorno all’altro si ritrova affianco ad una ragazza misteriosa e bella. La sua reazione è quella che io avrei dopo essermi affezionata ad una persona e non solo alla vista. Il dover proteggerla, l’essere il suo angelo custode, il fare di tutto perchè non le succeda nulla di male. Questo lo capisco, ma non comprendo come ciò possa essere scatenato da semplici sguardi o qualche frase, sembra avvicinarsi agli amori poetici, platonici, cortesi che vedono la donna come divinata e essenza della loro vita nonostante essa sia solo una bella donna di corte.