Lettera a un bambino mai nato: riassunto
riassunto "Lettera a un bambino mai nato" di Oriana Fallaci, con un commento personale (2 pagine formato doc)
Lettera a un bambino mai nato: riassunto - Notizie sull'autore: Oriana Fallaci nata a Firenze il 26 giugno del 1929 e morta nel 2006 in seguito ad un cancro al fegato che lei definiva l'estraneo che è in me fu giornalista e scrittrice italiana.
Collaborò con molti giornali come il "Corriere della sera" o il "New York Times". La sua giovinezza, cresciuta nel periodo fascista con un padre liberale ebbe un notevole influsso sulla sua vita. Quando l'Italia entrò ufficialmente nel conflitto della seconda guerra mondiale Oriana, a poco più di dieci anni seguì il padre ed entrò a far parte del corpo dei volontari per la liberta contro il nazismo. All'età di quattordici anni ricevette un riconoscimento dallo stato italiano per il suo servizio durante la guerra.Lettera a un bamino mai nato: trama
Finito il fascismo in Oriana nasce il desiderio di diventare scrittrice -La prima volta che sedetti alla macchina da scrivere, mi innamorai delle parole che emergevano come gocce, una alla volta, e rimanevano sul foglio... ogni goccia diventava qualcosa che se detta sarebbe scivolata via, ma sulle pagine quelle parole diventavano tangibili-.
Prima di approdare alla stesura di romanzi Oriana si dedica alla scrittura di articoli di cronaca giornalistica, divenuta poi più famosa i direttori delle testate per cui lavora la incaricano di compiti sempre più pieni di responsabilità, come interviste a politici o ad altre personalità.
Oriana Fallaci: la forza della ragione
Partita da questo la Fallaci inizia a scrivere i suoi romanzi che nascono sempre da un pensiero morale, tra questi si ricordano: Se il sole muore (1965) che parla dell'impresa spaziale americana, Niente e così sia (1969) in cui raccoglie i reportage del Vietnam, Intervista con la storia (1974) raggruppa interviste a personaggi della politica e dell'attualità, La rabbia e l'orgoglio (2001) in cui la scrittrice parla dell'attentato al World Trade Center, La forza della ragione (2004) in cui scrive delle diverse posizioni tra oriente e occidente.