I Malavoglia: scheda libro
Riassunto, analisi dello spazio e del tempo, personaggi, tematiche e commento personale. Scheda libro I Malavoglia di Giovanni Verga (3 pagine formato doc)
I MALAVOGLIA: SCHEDA LIBRO
Scheda libro I Malavoglia di Giovanni Verga:
1- Titolo: I Malavoglia
Anno di Pubblicazione: la prima pubblicazione è nel 1881
2- Autore: Giovanni Verga nasce a Catania il 2 Settembre del 1840 in una famiglia di agiate condizione economiche e di origine nobiliare.
I Malavoglia: scheda libro di Giovanni Verga
SCHEDA PERSONAGGI MALAVOGLIA
3- Ambiente: L’intero romanzo è ambientato in Sicilia precisamente nel paese di Aci Trezza.
4- Tempo: L’unica data che compare esplicitamente nel romanzo è il dicembre 1863, e indica la chiamata per N’toni al servizio militare. In generale la storia è ambientata tra il 1863 e il 1878, e quindi l’intera vicenda risale ai primi anni dopo l' unificazione d'Italia. Inoltre vi sono alcuni riferimenti storici che possono aiutare a ricostruire il periodo in cui si sono svolti i fatti: per esempio Luca Malavoglia, uno dei nipoti, muore nella battaglia di Lissa nel 1866.
5- Sintesi del testo: I Malavoglia sono una famiglia di pescatori siciliani che vive onestamente del proprio lavoro nel paese di Aci-Trezza. Vista l’annata scarsa per la pesca, essi decidono un giorno di tentare la sorte comprando dall’usuraio del paese, Zio Crocifisso, un carico di lupini, per poi andare a rivenderli oltremare e ottenere un notevole guadagno economico. Durante il viaggio però la Provvidenza, la loro nave, fa naufragio, il carico finisce in mare e Bastianazzo, il capofamiglia, annega.
I Malavoglia: scheda libro completa
I MALAVOGLIA PERSONAGGI SECONDARI
Il nonno e i nipoti, rimasti soli, devono mettersi a lavorare a giornata sotto altri pescatori, per racimolare i soldi necessari a pagare il debito con l’usuraio e a rimettere in sesto la barca.
La sfortuna continua ad essere avversa la famiglia: Luca infatti, il più giovane dei nipoti. richiamato alla armi per lo scoppio della guerra con l’Austria, muore in battaglia; la madre, già provata dalla precedente perdita del marito, muore di disperazione e di colera.
Con la morte della madre N’toni, il fratello maggiore, si dimostra sempre più insofferente e, non sopportando più una vita del genere si decide a partire, anche se poco tempo dopo, con molta vergogna è costretto a tornare al paese perché più misero e povero di prima.
La situazione è sempre più difficile, si vende la Provvidenza perché non rende nulla e Padron N’toni e il nipote Alessi cominciano a lavorare “a giornata” per Padron Fortunato.