La Guardia al Morto: riassunto e analisi
Riassunto e analisi del libro "La guardia al morto" di Ambrose Bierce (3 pagine formato pdf)
LA GUARDIA AL MORTO: RIASSUNTO
Leggendo varie opere di Bierce si nota un certo tema ricorrente che riguardano principalmente le sue esperienze in guerra come la morte o le casualità e imprevedibilità della vita.
Temi che sono anche al centro del racconto che analizzeremo oggi. Questo s’intitola La guardia al morto e personalmente trovo che sia un titolo giusto per questo racconto.Partiamo con l’analisi del testo: il racconto è di genere fantastico – horror scritto dal giornalista/scrittore Ambrose Gwinett Bierce. E’ diviso in cinque capitoli che ricorpono anche la funzione di macrosequenze. L’incipit è in medias-res, ci troviamo infatti catapultati in una stanza con un morto e un “guardiano” e solamente in seguito, grazie a un flashback, capiremo il perché.
Il morto si chiama Mancher, uno dei tre medici protagonisti con Helberson e Harper. Questi tre decidono di fare una scommessa che consiste nel prendere una cavia e lasciarla sola per una notte in una stanza con un cadavere per vedere gli effetti. Helberson e Harber scommettono sulla fine che potrà fare la cavia mentre Mancher si offre appunto a fungere da “finto morto” per l’esperimento. La cavia si chiama Jarette e viene presentato come un uomo senza alcuna paura. Nella prima macrosequenza viene narrato di Jarette che entra nella stanza del morto e si chiude a chiave dentro, poi analizza tutta la stanza e decide di spegnere la candela per risparmiarla. Inizialmente il lettore avrà molti dubbi a riguardo, che verranno svelati in seguito, nella seconda macrosequenza, narrante della scomessa dei medici.
Tesina sulla morte
LA GUARDIA AL MORTO DI BIERCE
Il terzo capitolo tratta di Jarette che inizia a perdere la testa, fino a quando verso la fine ci troviamo di fronte a un finale in sospeso nel quale il narratore ci dice che jarette inizia a sentire un rumore sempre più vicino proveniente dal cadavere. La quarta macrosequenza narra invece degli altri due medici che, all’alba, in carrozza, proseguono verso la casa della scommessa e ipotizzano su eventuali effetti che avrebbero potuto affliggere Jarette. Arrivati si ritrovano la casa circondata da curiosi e si aggingono a verificare cosa fosse successo. Scoprono così che Jarette ha ucciso il loro amico ed è scappato. Uscendo dalla casa decidono di andarsene in Europa, probabilmente per evitare guai con la legge. Dopo la quarta sequenza abbiamo un alto temporale chiamato ellissi. Il quinto capitolo parla appunto dei due medici rimasti che parlano tra loro, fino a quando non arriva uno sconosciuto che si scopre poi essere il loro amico Mancher che spiega loro lo scambio che ha eseguito in quella stanza quella notte poiché Jarette stava diventando matto. La storia si conclude coi due medici che ammettono di aver mollato il loro lavoro per iniziare a giocare d’azzardo.