La boutique del mistero: recensione
La boutique del mistero: recensione del libro di Buzzati. Scheda bibliografica, trama, personaggi, tematiche e commento (1 pagine formato doc)
LA BOUTIQUE DEL MISTERO: RECENSIONE
Recensione Libraria.
Dino Buzzati “La boutique del mistero”
Casa editrice Mondadori (Classici Moderni Oscar mondadori) stampato nel 2006
Pubblicato per la prima volta nel 1968 - 235 pagine - € 8,40
“La boutique del mistero” di Dino Buzzati, autore il cui capolavoro è considerato il romanzo “Il deserto dei tartari”, è una raccolta di trentuno racconti scritti in tempi differenti e poi raccolti dallo stesso autore con la volontà di far conoscere il meglio di quanto ha scritto.
I racconti sono in genere di facile lettura, la sintassi è per lo più semplice e le frasi sono brevi.
Ad ogni modo non bisogna pensare che siano storie leggere e di poco conto; infatti offrono moltissimi spunti di riflessione.
Buzzati infatti riesce ad indagare profondamente sulle condizioni dell’uomo contemporaneo a partire dalle sue debolezze e dai paradossi che lo caratterizzano, la solitudine, la morte, i sogni; il tutto attraverso racconti brevi e scorrevoli.
Racconti di vampiri
RECENSIONE LIBRO LA BOUTIQUE DEL MISTERO
L’autore vuole entrare nella più profonda intimità mentale dell’uomo ed esprime molto bene i sentimenti, anche quelli più segreti ed inconfessati.
Basti pensare ai racconti come “Il mantello” in cui la madre di Giovanni, un soldato tornato dalla guerra, intuisce che il figlio non tornerà più, ma si illude che sia tutto normale trovando sempre nuove scuse ed evitando di ammettere la verità.
Oppure in "Eppure battono alla porta" la signora Maria Gron, pur essendo a conoscenza del pericolo del fiume, preferisce illudersi che sia tutto a posto piuttosto che pensare che ci sia la possibilità che qualcosa avvenga contro la sua volontà; restando nella sua ottusità manda alla morte tutta la famiglia.
I racconti più famosi della raccolta sono “Il colombre” il cui tema principale è l’inquietudine dell’animo umano, “I sette messaggeri” in cui è predominante l’angoscia dell’infinito e dell’irraggiungibile, “Sette piani” ed “Il mantello” in cui possiamo capire quanta difficoltà facciano le persone a dire le cose chiaramente come stanno agli altri e a se stesse.
La boutique del mistero: riassunto
COMMENTO LA BOUTIQUE DEL MISTERO
Questo libro mi è piaciuto poiché gli argomenti trattati sono affascinanti, fanno riflettere, provocando a volte un po’ di ansia e tristezza.
Molto breve ma altrettanto angosciante è ad esempio “Questioni ospedaliere” in cui il lettore riesce ad immedesimarsi nell’uomo con in braccio la bimba sanguinante.
In più i messaggi dell’autore sono abbastanza immediati ed il fatto che i racconti siano brevi sicuramente aiuta a far mantenere l’attenzione su ogni particolare.