Il cavaliere inesistente: analisi dell'opera di Italo Calvino

Trama e analisi del cavaliere Inesistente di Italo Calvino: intreccio, rapporto tra fabula ed intreccio, spazio, personaggi principali e giudizio personale (3 pagine formato doc)

Appunto di ovision

AUTORE: Italo Calvino

GENERE: Romanzo cavalleresco fantastico

EDITORE: Einaudi

ANNO EDIZIONE LETTA: 1985

ANNO DI SCRITTURA DEL TESTO: 1959

IL CAVALIERE INESISTENTE TRAMA

INTRECCIO: La scena del libro di Calvino si apre sul campo di battaglia dei Franchi, impegnati nell'eterna lotta contro gli infedeli.

Fra i molti guerrieri emerge un personaggio piuttosto singolare, chiamato Agilulfo, il quale è un uomo senza corpo.
È costituito solamente da un'armatura bianca e vuota. Durante i preparativi e l'avvicinamento alla battaglia, si presenta il giovane Rambaldo. Ragazzo ingenuo ma ansioso di entrare in battaglia per rivendicare suo padre, viene assegnato scudiero di Agilulfo. Durante un agguato Rambaldo viene soccorso da un cavaliere misterioso, che incuriosisce il giovane, il quale si butta all'inseguimento per scoprire il suo salvatore, dopo aver scoperto il volto della bella Bradamante, se ne innamora perdutamente, ma non viene contraccambiato. Per Bradamante il suo uomo ideale è Agilulfo.

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Durante un banchetto, Torrismondo rivela che Agilulfo non può essere considerato un cavaliere, il motivo è che quindici anni prima, salvò una fanciulla ritenuta da lui vergine ma, essendo quella fanciulla la madre di Torrismondo, non poteva essere vergine. Allora Carlo Magno invia Agilulfo in Scozia per cercare Sofronia e dimostrare la sua verginità, e Torrismondo a cercare il Sacro Ordine dei Cavalieri del San Graal e farsi riconoscere come loro figlio.

Il cavaliere Inesistente, riassunto dell'opera

Dopo varie avventure, Agilulfo arriva in Marocco, dove Sofronia era prigioniera del sultano, la libera e torna al campo di battaglia per capire come realmente sono i fatti. Intanto Torrismondo trova i Cavalieri del Graal e cerca di unirsi a loro, ma le loro malvagità non vengono assecondate da Torrismondo, che decide di tornare in cerca di Carlo Magno e casualmente si imbatte in Sofronia, non la riconosce e fa l'amore con lei. In quel momento arrivano Agilulfo, Carlo Magno e i paladini per verificare la verginità di Sofronia, ma, scoperto l'incesto, sia Agilulfo sia Torrismondo scappano per la vergogna; poco dopo Torrismondo ritorna, spiegando che Sofronia al momento del loro incontro era vergine, e non era sua madre, ma la sua sorellastra.

Il Cavaliere Inesistente: l'analisi del testo di Calvino

Rambaldo va in cerca di Agilulfo per riabilitarlo, ma il cavaliere, venuta meno l'intensa volontà di esserci che riempiva l'armatura, si è dissolto, lasciando a terra l'armatura e un biglietto che destinava allo stesso Rambaldo, la sua armatura, con la quale ottiene l'amore di Bradamante.

IL CAVALIERE INESISTENTE: ANALISI DELL'OPERA

RAPPORTO FABULA-INTRECCIO: Non c'è corrispondenza tra fabula ed intreccio, la storia è ricca di flash back poiché c'è differenza tra il tempo in cui si svolgono i fatti e il tempo in cui Suor Teodora li racconta.

PERSONAGGI PRINCIPALI: Agilulfo, il quale è una figura vuota, inconsistente, che si tiene in vita solo con la forza di volontà e l'ostinazione. È un essere fatto solamente di sforzo e di cervello, maniaco della perfezione. Non è molto stimato dagli altri soldati, perché si attiene troppo al regolamento. L'unico che lo prende come model