Lettera a un bambino mai nato: scheda libro
Scheda libro su Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci: autore, editore, tempo, ambiente, genere, trama, commento, tecniche narrative, stile e personaggi (2 pagine formato doc)
LETTERA A UN BAMBINO MAI MATO: SCHEDA LIBRO
Scheda di lettura.
Oriana Fallaci. Lettera a un bambino mai nato.1) Autore e titolo: Oriana Fallaci Lettera ad un bambino mai nato.
2) Casa editrice: BUR.
3) Città e anno di pubblicazione: Milano, Maggio 1997.
4) Genere del libro: Realistico.
5) Personaggi principali: La madre del bambino di cui non vengono fornite informazioni: né il nome, né le caratteristiche fisiche, né l’età.
6) Ambiente: i nostri tempi.
7) Tempo della storia: la durata di una gravidanza.
Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci: riassunto
LETTERA AD UN BAMBINO MAI NATO RIASSUNTO E TEMATICHE
8) Breve trama: Il libro è il monologo di una donna durante l’arco di una maternità inaspettata.
Il monologo è costituito in parte da pensieri che si contrappongono. Questa confusione porta a domandarsi se il figlio in realtà è già in vita e a chiedersi se farlo nascere perché sarebbe destinato a soffrire e allo stesso tempo gli racconta i pregi della vita, specialmente quello di essere un uomo. La donna lascia la decisione, ossia se vivere o meno, al figlio stesso non curandosi di lui, tanto che questi morirà. Dopo la perdita del figlio la situazione pare ribaltarsi in un incubo in cui viene processata dalla famiglia, la dottoressa, il padre, l’amica e dal figlio cresciuto.9) Tematiche fondamentali: Aborto e maternità.
LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO: COMMENTO
10) Commento: E’ un racconto molto pesante e complesso che riesce a mostrare in parte come per una donna sia difficile prendere decisioni sull’aborto e per come viene influenzata ma soprattutto controllata dalla società negli errori in cui inciampa. Il libro permette a tutte le donne di far riflettere più approfonditamente argomenti molto fragili.
LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO: TECNICHE NARRATIVE
11) Tecniche narrative e stile: narratore interno, Linguaggio chiaro e semplice, con molte ripetizioni e riflessioni personali molto complesse.