"Mio marito" di Dacia Maraiani

Fabula e intreccio, sistema dei personaggi, luogo, lingua e stile, messaggio, testo e contesto. (1 pagine formato doc)

Appunto di gman89
Autrice: Dacia Maraini Autrice: Dacia Maraini Titolo: Mio marito Data di pubblicazione: 1974 Casa editrice: Bompiani Fabula e intreccio Le sequenze narrative sono prevalentemente descrittive ma ci sono anche numerose sequenze dialogiche.Fabula e intreccio non coincidono perché il narratore fa uso più volte dell'analessi.
L'intreccio si articola per successione cronologica degli avvenimenti esterni. Sistema dei personaggi La descrizione,a tutto tondo effettuata direttamente dal narratore,è basata principalmente sulle caratteristiche fisiche.Mario,il protagonista,viene visto dalla moglie come un salvatore il cui compito è quello di alleviare le pene ai suoi colleghi. Spazio e tempo La vicenda è interamente ambientata in casa,dove Mario da i consigli ai suoi colleghi,quindi un luogo interno e immaginario che viene descritto solo genericamente.Il racconto è privo di riferimenti storici precisi o di descrizioni che possano far capire il tempo in cui si svolge la vicenda.
Narratore-Punto di vista La narratrice,che narra in terza persona,non coincide con l'autrice.In Mio marito la narratrice partecipa alla vicenda ed interviene con intrusioni a commentare direttamente i fatti. Lingua e stile Mio marito è un racconto la cui principale tecnica narrativa è il discorso diretto.Il registro stilistico è medio ed ironico.Il lessico comune e ricercato. Testo e contesto-Messaggio Dacia Maraini ha subito il campo di concentramento ,in Giappone, con la sua famiglia dal 1943 al 1945,tornata in Italia si dedica subito ,giovanissima ,alla letteratura diventando velocemente una scrittrice significativa nella letteratura femminile.Ha sempre portato avanti un impegno sociale e politico, e i suoi vari interssi che vanno dal cinema al giornalismo al teatro ne fanno una delle voci più ascoltate della cultura italiana. I romanzi più significativi sono :“L'età del malessere”, “Memorie di una ladra”,“Donna in guerra”,“Storia di Piera”Con questa tecnica dell'estraniamento con cui cose e atteggiamenti strani e immorali vengono presentati come normali e addirittura lodevoli la Maraini sottolinea (l'ha scritto nel 68), la condizione subalterna delle donne,mettendo alla berlina modi di pensare.atteggiamentie comportamenti diffusi e accettati comunemente dalla società. .