Moravia - Gli indifferenti
breve analisi secondo autore, contesto storico, trama, personaggi più breve commento (2 pagine formato doc)
Untitled Autore: Alberto Moravia (1907-1990)Alberto Pincherle, di origine ebraica da parte di padre, nasce da una famiglia agiata e benestante.
A nove anni si ammala di tubercolosi ossea, e per questo è costretto a seguire irregolarmente gli studi. La malattia alimenta una ossessiva passione per la lettura, e la vocazione alla scrittura del giovane. Durante il fascismo, con l'avvento delle leggi razziali, alla fama di scrittore sovversivo si somma la colpa di un'origine ebraica; viene perseguitato dalla polizia. Comincia anche ad interessarsi attivamente di politica. Vince il Premio Strega nel 1952, e intanto la Chiesa boccia lo scrittore e tutti i suoi i libri vengono posti all'interno dell'Indice dei libri proibiti. Titolo: Gli indifferenti (edito nel 1929, periodo in cui Mussolini aveva appena imposto la dittatura, pochi anni dopo l'omicidio Matteotti, avvenuto nel 1924. Il periodo, specialmente il '29, fu segnato da una pesante crisi economica mondiale.) Ambientazione: la scena è ambientata in Italia, in un ambiente cittadino non specificato, probabilmente la Roma dei tardi anni '20. A livello temporale, la scena è ambientata in un periodo contemporaneo alla data di redazione; la vicenda si svolge nell'ambito di circa 48 ore. La trama si svolge in due filoni diversi, che s'intrecciano fra loro come in un'azione teatrale. Trama: Leo, stanco di Mariagrazia, tenta di sedurre Carla, sia per un gusto corrotto e sottilmente incestuoso, sia perché realmente attratto dall'avvenenza della ragazza, che, esasperata dall'ambiente in cui vive e desiderosa di “costruirsi una vita nuova”, subisce con una sorta di rassegnata passività la corte del'uomo, ed accetta infatti di recarsi in casa dell'amante della madre. Intanto Lisa, invaghitasi di Michele, tenta di rendere il giovane proprio amante; in un impulso di rabbia dinanzi alle sue celate ripulse, gli rivela che Carla si è recata in casa di Leo, egli raccoglie la sua volontà per sentirsi sdegnato (ne era indifferente, in realtà), e trovare la forza di vendicare l'onore della sorella. Si reca, quindi, in casa di Leo, puntandogli contro una pistola scarica. La sera stessa però, tutto si accomoda: Carla accetta di sposare Leo, nonostante il dissenso di Michele. Personaggi Carla Ardengo: è una giovane ragazza debole di carattere, e portata all'esasperazione sia dalla situazione economica familiare, sia dalla tensione domestica causata dalle gelosie della madre nei confronti di Lisa. E fu proprio questa sua debolezza a portarla alla rovina morale: la giovane, infatti, si abbandonerà a Leo, nell'illusione di potere trovare una nuova vita sfuggendo dalla dimora materna e sposandosi con l'amante della madre. Mariagrazia Ardengo: madre di Michele e di Carla e vecchia amante di Leo, è vittima assoluta ed inconsapevole della vicenda: rovinata dagli anni e sofferente per il disfacimento imminente della propria condizione di agiatezza (apparteneva, difatti, al ceto borghese), si ritrova al centro di un g