Rosso come una sposa di Anilda Ibrahimi
Considerazioni sul romanzo della scrittrice albanese (4 pagine formato doc)
Nel romanzo sono presenti numerose pagine significative
sulle quali si potrebbe discutere in una serata di lettura.
Il primo brano che vorrei proporre, poiché mi ha particolarmente colpito, è nelle prime pagine del quinto capitolo: Omer e la sua nuova giovanissima moglie, Saba, stanno andando a fare visita ai genitori di quest'ultima, come vuole la tradizione, con molti doni per fare veder ai genitori di Saba com'è felice nella nuova vita.
Durante il tragitto per andare alla casa dei suoi genitori Saba è rappresentata come un mulo carico di doni. La donna, però, non osa lamentarsi al marito, il quale la precede senza portare niente. È proprio cosi che quindi inizia la nuova vita da moglie di Saba, la quale sa che non potrà mai avere l'amore di suo marito, ma almeno cercherà di non attirare il suo odio. Ho scelto questo brano perché a mio parere è molto rilevante e ci fa riflettere sulla condizione della donna nell'Albania dei primi anni del ‘900.
L'autrice, infatti, con questo libro, e in particolare con questo brano, ha voluto denunciare la situazione di sfruttamento e lo stato di asservimento a cui le donne erano sottoposte all'uomo e, a Kaltra, alle suocere.
In queste
pagine sono narrati episodi che ci fanno riflettere sul modo di
vivere delle persone di un paese che spesso è poco considerato:
l'Albania.Il primo brano che vorrei proporre, poiché mi ha particolarmente colpito, è nelle prime pagine del quinto capitolo: Omer e la sua nuova giovanissima moglie, Saba, stanno andando a fare visita ai genitori di quest'ultima, come vuole la tradizione, con molti doni per fare veder ai genitori di Saba com'è felice nella nuova vita.
Durante il tragitto per andare alla casa dei suoi genitori Saba è rappresentata come un mulo carico di doni. La donna, però, non osa lamentarsi al marito, il quale la precede senza portare niente. È proprio cosi che quindi inizia la nuova vita da moglie di Saba, la quale sa che non potrà mai avere l'amore di suo marito, ma almeno cercherà di non attirare il suo odio. Ho scelto questo brano perché a mio parere è molto rilevante e ci fa riflettere sulla condizione della donna nell'Albania dei primi anni del ‘900.
L'autrice, infatti, con questo libro, e in particolare con questo brano, ha voluto denunciare la situazione di sfruttamento e lo stato di asservimento a cui le donne erano sottoposte all'uomo e, a Kaltra, alle suocere.