Scheda libro Qualcuno con cui correre di Grossman

Scheda libro Qualcuno con cui correre di Grossman: riassunto, personaggi, spazio, temi trattati, tempo, uso della lingua, ritmo, fabula-intreccio, commento e citazioni (7 pagine formato doc)

Appunto di jushawk

SCHEDA LIBRO QUALCUNO CON CUI CORRERE DI GROSSMAN

Scheda libro
Autore: David Grossman
Titolo: "Qualcuno con cui correre" ("Misheu Laruz Ito")
Data e luogo di edizione: -originale: Tel Aviv, 2001
-italiana: Milano, 2001,
Casa editrice Mondadori
Narratore: Il narratore è esterno, ma la sua presenza non è del tutto "invisibile".

Infatti, anche se non parla mai in prima persona, inteviene con le sue considerazioni.
Conosce ogni pensiero dei personaggi nei minimi particolari ed è in grado di trasmetterci con le parole i loro stati d'animo.

Qualcuno con cui correre di Grossman: scheda libro

QUALCUNO CON CUI CORRERE: TEMI TRATTATI

Trama dell'opera: I protagonisti del romanzo sono sue sedicenni che non si conoscono, Assaf e Tamar. Assaf è un ragazzo timido che lavora temporaneamente in un municipio, mentre i suoi genitori sono in America, dalla sorella Reli. Gli viene affidato l'incarico di ritrovare il proprietario di un cane trovato dall'accalappiacani, lasciandolo correre e inseguendolo. Assaf segue il cane, che in realtà è una femmina, e si ritrova in strane situazioni. Contemporaneamente conosciamo Tamar, ragazza forte e determinata, che ha escogitato un ingegnoso ma pericoloso piano per salvare il fratello Shay, tossicodipendente, sfruttato da una banda di "agenti di spettacolo", in realtà criminali. E' lei la padrona del cane, Dinka. Assaf, seguendola, conosce Teodora, una monaca greca dell'isola di Lyksos, che gli racconta di Tamar. Assaf si innamora subito dell'immagine che la monaca dà della ragazza...

QUALCUNO CON CUI CORRERE: COMMENTO PERSONALE

Commento: Ho scelto questa frase perchè mi ha colpito la riflessione su come gli uomini, per continuare a vivere, facciano finta di non vedere e non sentire niente, per non ammettere di non essere nessuno, di essere solo fragili e sottomessi al potente. Condivido in pieno quindi il pensiero di Tamar.
Per ognuno è più semplice chiudere gli occhi e rifugiarsi nel mondo che si è creato piuttosto che tenerli aperti ed affrontare la vita.

QUALCUNO CON CUI CORRERE: CITAZIONI

Citazione: « Nessuno dei ragazzi, però, parlava mai di Miko, dei suoi amici, o di quello che facevano. Vivevano fianco a fianco con quei delinquenti, passavano con loro parecchie ore al giorno, mangiavano, viaggiavano, si esibivano accanto a loro ed era come se non vedessero e non sentissero niente. Nessuno parlava di ciò che avveniva veramente. [...]