La leggenda del santo bevitore: significato e recensione
Recensione e significato del romanzo "La leggenda del santo bevitore" di Joseph Roth (2 pagine formato doc)
LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE: SIGNIFICATO E RECENSIONE
• TITOLO: la leggenda del santo bevitore
• AUTORE: Joseph Roth
• EDITORE: adelphi
• LUOGO E ANNO DI PUBBLICAZIONE: pubblicato nel febbraio 2001 presso Milano
• GENERE LETTERARIO: narrativa, racconto
La leggenda del santo bevitore: analisi del protagonista
LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE: RIASSUNTO
• BREVE TRAMA:una sera di primavera, dell’anno 1934, un barbone di nome Andreas Kartak incontra, sotto i ponti della Senna, un enigmatico sconosciuto che gli offre duecento franchi.
Andreas che ha un senso inscalfibile dell’onore, in un primo momento non vuole accettare, perché, sa che non potrà mai rendere quei soldi.
Lo sconosciuto gli suggerisce di restituirli, quando potrà, alla “piccola santa Teresa” nella chiesa di Santa Maria di Batignolles.
La vita di Andreas da quel momento cambiò perché poté finalmente sentirsi un ricco.
Egli trascorreva molto tempo nei bar tra un bicchiere e l’altro. Un giorno incontrò un signore che gli dava l’opportunità di guadagnare duecento franchi e Andreas, uomo di parola, accettò ricordandosi del suo debito nei confronti della piccola Teresa
Da adesso in poi la vita di Andreas era tutta un avvicinarsi e un perdersi sulla strada di quella chiesa, per mantenere un’impossibile parola.
Egli voleva una sola cosa nella sua vita rendere quei soldi, e allo stesso tempo non aspettare
altro che di essere sviato da innumerevoli imprevisti, da donne che il caso gli fa incontrare, da vecchi amici che compaiono.
Con la sua forza di volontà riuscirà a saldare il debito con la piccola Teresa prima di morire.
La leggenda del santo bevitore: riassunto
LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE: PERSONAGGI
• PERSONAGGI PRINCIPALI: Andreas Kartak, un barbone che vive sotto i ponti, onesto e di parola, indossa una camicia logora con una cravatta tutta sfilata, vuole mantenere la sua promessa mettendo a repentaglio la propria vita. Il misterioso signore che offre i duecento franchi ad Andreas, egli è un anziano signore con “un cuore d’oro”. Caroline è un’ amica di Andreas che incontra dopo tanto tempo. Il calciatore Kanjak, un amico di Andreas che vent’anni prima era statuo con lui nella stessa classe, Kanjak è molto disponibile nei confronti del suo vecchio amico. Woitech, vecchio compagno di Andreas nelle miniere a Quebecque che approfitta della sua fiducia. Una bambina di nome Teresa che Andreas scambia per la piccola santa, una ragazza molto carina.
• LUOGHI DOVE SI SVOLGONO I FATTI: il racconto è ambientato a Parigi. I luoghi sono: sotto un ponte della Senna, dentro i bar nella piazza della chiesa di Santa Maria di Batignolles
• EPOCA IN CUI SI SVOLGONO I FATTI: una primavera dell’anno 1934
• SITUAZIONE INIZIALE: una sera un vagabondo di nome Andreas sale le scale che dalla riva del fiume della Senna, portano alla strada. Ad un tratto egli incontra un enigmatico signore che gli offre duecento franchi. Andreas rimane perplesso perché sa che non potrà mai rendergli quei soldi. Il misterioso signore lo rassicurò dicendogli che, quando potrà, di restituirli alla piccola Santa Teresa nella chiesa di Batignolles.
• NARRAZIONE DI UN EPISODIO PARTICOLARMENTE INTERESSANTE E CONCLUSIONE DELLA VICENDA: Andreas si trova in un bar nella piazza dove sorge la chiesa di Batignolles, aspettando che finisse la messa per poi saldare il suo debito con la Santa Teresa. Ad un tratto entra nel bar una bella ragazzina di nome teresa Andreas pensò che ella fosse la sua debitrice e così fece per dargli i soldi che egli svenì. Poiché non c’erano dottori, il vagabondo fu portato nella sacrestia della chiesa, e mentre diede il suo ultimo sospiro, mostrò i soldi nella sua tasca alla piccola Teresa e muore.