Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino: scheda libro

Scheda libro su Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino: riassunto, rapporto tra fabula e intreccio, spazio, personaggi principali, messaggio dell'autore, commento personale e critica (3 pagine formato doc)

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IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO: SCHEDA LIBRO

Autore: Italo Calvino
Titolo: Il sentiero dei nidi di ragno
Genere: storico-fantastico
Editore: Giulio Einaudi
Anno di scrittura: 1945-1946

IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO: RIASSUNTO

Intreccio: Pin è un ragazzo orfano che vive con la sorella nel quartiere di Carruggio Lungo.

Rina, la sorella, intrattiene molti uomini nella sua stanza e  Pin passa le giornate in strada o all'osteria.
Proprio all'osteria riceverà l’ordine da alcuni uomini, chiamati da Pin gli Amici dell’osteria, di rubare la pistola al marinaio tedesco Frick, che frequenta sua sorella. La notte successiva Pin approfittando dell’assenza di Frick, ruba la pistola, una volta arrivato all'osteria si rende conto che agli “amici” non interessava più la pistola; decide di tenere l'arma con se in un posto sicuro, che solo lui conosce, un luogo magico dove i ragni fanno il nido. Viene scoperto, accusato del furto lo sbattono in carcere e lo picchiano. In carcere conosce Lupo Rosso, ragazzo partigiano, da tutti conosciuto, temuto e stimato; Pin insieme a Lupo fugge uccidendo una sentinella, ma perde le sue tracce poco dopo e si ritrova sperduto in mezzo alla campagna. Per caso incontra Cugino, anch'egli partigiano con il quale trascorre un paio di giornate camminando verso una destinazione a Pin ignota. Giungono finalmente al campo base dei partigiani della zona e s’imbattono nel cuoco, Mancino, accompagnato dal fidato e ammaestrato corvo, Beubeuf. Poco più tardi conosce anche la moglie di Mancino, Giglia e tutti gli altri compagni che tornano dalla battaglia.

Il sentiero dei nidi di ragno: scheda libro

IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO CALVINO

Passa il tempo e Pin s’inserisce perfettamente nella vita del villaggio con la mansione di aiuto-cuoco. Un giorno però, per una distrazione del comandante Dritto il campo va a fuoco e tutto il gruppo è costretto a rifugiarsi da un'altra parte. Arriva il giorno della “grande battaglia”, alla quale Pin assiste da molto lontano, sentendone soltanto i rumori, rimasto al campo con Dritto, troppo malato e Giglia. Al ritorno degli altri, per un'eccessiva ironia nei confronti della nuova coppia Dritto - Giglia, Pin viene allontanato dal campo e si ritrova nuovamente solo, ancor più rattristato anche dal fatto di non aver ritrovato la sua pistola dove l'aveva sotterrata. Improvvisamente passa a trovare la sorella e recupera la pistola, che Pelle le aveva regalato, dopodiché riparte e incontra Cugino, che inizialmente gli chiede di sua sorella, ma poi se ne pente e ritorna a vedere con Pin quel luogo magico dove ogni volta si compie un incantesimo, i ragni fanno il nido. Finalmente Pin ha assistito ad un magico evento, trovando un amico fidabile.

IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO: FABULA E INTRECCIO

Rapporto tra fabula e intreccio: All'interno del romanzo non vi sono flash-back o prolessi, quindi c’è corrispondenza, e i fatti sono in ordine cronologico.
Spazio e tempo: Il libro è ambientato in una piccola cittadina della Liguria, dove vive Pin, e in particolare all'osteria. La prigione, il luogo in cui la storia subisce una svolta fondamentale, l’incontro con il primo partigiano. Poi c’è l'accampamento dei combattenti, dove Pin crede di aver trovato degli amici, ma sarà illuso un’altra volta.
Infine c'è il sentiero dei nidi di ragno che è fuori da ogni ambientazione temporale e spaziale. Qui Pin si rifugia quando si sente solo o triste. Per Pin questo luogo ha un significato particolare: infatti qui nasconde la pistola rubata al tedesco che decide di mostrare solo ad un vero amico. Il romanzo è ambientato verso la fine della seconda guerra mondiale e comprende un arco temporale breve ma non ben precisato.

IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO: PERSONAGGI

I personaggi. Pin: è il protagonista del romanzo, un bambino orfano di entrambi i genitori allevato dalla sorella, che però tralascia le cure del fratello. La sua vita si svolge per le strade e all'osteria, nonostante abbia anche un lavoro di garzone da un ciabattaio. Non ha amici come lui vorrebbe, infatti i coetanei lo evitano, e i grandi si servono di lui per rallegrarsi un po’. Si sente escluso anche da loro. Pin tende a nascondere la sua vera natura di bambino bisognoso d'affetto, sotto l'ironia delle sue battute, a volte cattive, e con termini volgari da osteria. Pin, fisicamente è descritto come un bambino esile caratterizzato dalle lentiggini che gli ricoprono la faccia.