Signori Bambini

Relazione sul romanzo "Signori Bambini" di Daniel Pennac, con sintetica ma approfondita analisi di personaggi e temi trattati (2 pagine formato doc)

Appunto di nausicaa26
Molti ragazzi desiderano diventare presto adulti,altrettanti adulti desiderano ritornare giovani.
Da quest’idea prende forma  il romanzo di Daniel Pennac “Signori Bambini” che trasforma tre ignari ragazzi in omaccioni immaturi,i  genitori ed il loro  professore in bambini di pochi anni,strillanti e viziati: dovranno cavarsela tra varie difficoltà in un’intricata e difficile Belleville contemporanea,soddisfando le esigenze dei piccoli, cucinando,cercando di badare a se stessi e mantenere segreta la loro situazione. S’illuderanno di essere veramente “grandi” spesso bevendo,picchiandosi,atteggiandosi a “duri” .
Non è l’opera di una fata,né la trasformazione è descritta come uno strano fenomeno. La causa è di per sé abbastanza banale ed improbabile:i tre ragazzi, Igor,Joseph e Nourdine, vengono sorpresi con un disegno satirico sul loro insegnante in mano e come punizione dovranno scrivere un tema. Esso consiste appunto di immaginarsi grandi,mentre i loro genitori (e gli adulti più vicini) saranno tramutati in bambini,tra i cinque ed i sette anni. L’immaginazione si trasforma in breve tempo in realtà. La vicenda è successivamente raccontata da Pierre,padre di Igor,morto prematuramente di Aids in seguito ad una trasfusione. Questa scelta dell’autore conferisce maggiore spessore emotivo e fa sì che la narrazione assuma un tono fantastico,ma anche dolce e nostalgico,distaccato ma affettuoso,tendenzialmente ironico ma profondamente triste e commovente: pur essendo estraneo ai fatti,consiglia il figlio, seduto sulla sua tomba ed è onnisciente riguardo pensieri e sentimenti dei personaggi,mostrando una grande intelligenza e saggezza. Igor è quindi costretto a badare alla madre,Tatiana, il che non è in fondo una grande novità. Russa,ostinata e d’indole forte è, infatti, inconsolabile e fragile dopo la morte del marito : vive di ricordi ed emozioni di un tempo ormai lontano,cercando di trovare nuovamente l’amore tramite brevi relazioni che la lasciano più sconsolata di prima; non è per il figlio una figura a cui appigliarsi per superare la tragedia,bensì un fardello che lo fa sembrare più maturo di quando in realtà non sia.