Ecuba di Euripide
Scheda della tragedia Ecuba di Euripide con trama e commento (2 pagine formato doc)
Una macabra apparizione
apre l'Ecuba di Euripide: Polidoro, il figlio minore di
Ecuba, si ripresenta sotto le spoglie di fantasma, introducendo alla
trama della tragedia e all'atmosfera luttuosa che la domina.
Essendosi i Greci accampati sulle rive del Chersoneso, il fantasma di
Achille, apparso sul suo tumulo, ha chiesto che gli venga sacrificata
Polissena, anch'essa figlia di Ecuba.
Lo sfortunato Polidoro,
invece, era stato affidato ancora bambino al re tracio Polimestore,
per tenerlo lontano dal pericolo della guerra di Troia. L'avido re,
violando la sacra tradizione della ,
lo ha spietateamente massacrato per impadronirsi dell'oro dei
genitori. L'entrata sulla scena della protagonista intensifica
l'atmosfera cupa: Ecuba non sa ancora nulla della sorte dei figli,
ma si interroga su un incubo angoscioso che ha avuto durante la
notte, presagio nefasto. Quando viene informata della decisione di
sacrificare sua figlia è disperata e cerca in tutti i modi di
persuadere Ulisse a risparmiarla, ma la fanciulla è ormai
decisa a morire, piuttosto che condurre un'esistenza disonorata. Ma
le sciagure della regina non sono ancora finite: un'ancella giunge
con il cadavere di Polidoro, trovato sulla spiaggia. Ormai pazza di
dolore, Ecuba comincia a meditare la sua vendetta, convincendo
Agamennone a grantire la neutralità degli Achei.