La chimera - Vassalli

Scheda libro: trama, personaggi, narratore, luoghi, tempi... (3 pagine formato doc)

Appunto di fancyfraise
La vicenda narra la breve storia di Antonia, una delle “esposte” abbandonate nel convento di Novara fin dalla nascita.
Dopo i primi dieci difficili anni in questo luogo, viene adottata dai coniugi Nidasio che le offrono una casa ed una famiglia nel piccolo paese di Zardino nella Bassa Valsesia. Da questo momento però la sua vita si complica anziché migliorare: la sua straordinaria bellezza infatti attira l’invidia ed il disprezzo delle compaesane. È così che le voci delle malelingue unite alla condanna da parte del sacerdote del paese, don Teresio, si fanno sempre più insistenti, ogni suo comportamento viene condannato dalla società in cui già un’esagerata bellezza era inconfondibile segno della presenza del diavolo. Le voci sulla ragazza che viene definita “la strega di Zardino” parlano infatti di infanticidi, incontri con il Diavolo, di rogo.
Il suo caso è così portato sotto il giudizio del Tribunale dell’Inquisizione (Sant’Uffizio); non è certo un avvenimento particolare per i giudici che svolgono il processo superficialmente, avendo già chiara la pena da infliggere all’ennesima strega: la morte sul rogo. Antonia vive questa paradossale situazione in modo confuso, quasi inconsapevole, senza rendersi mai conto veramente della realtà che ingiustamente la porta alla morte; è una ragazza forte e coraggiosa, non ammetterà crimini da lei mai commessi. Più che la storia di Antonia infatti, questo di Vassalli è un romanzo storico che parla della ragazza come emblema della società del Seicento, segnata da episodi di fanatismo religioso a seguito della riforma Luterana. La pessima condotta della Chiesa e dei suoi rappresentanti, il terrore e la follia della gente comune ossessionata da paure collettive sono tematiche che l’autore fa emergere in modo molto efficace tra un episodio e l’altro della tragica esistenza di Antonia.