Padri e figli (Turgenev)

Scheda libro: trama, personaggi, narratore, luoghi, tempi... (4 pagine formato doc)

Appunto di fancyfraise
La vicenda narrata in questo romanzo si apre con la diretta presentazione dei protagonisti, due giovani russi di ritorno verso la casa paterna del più giovane dei due: Arkadij Nikolaic.
Accolto con grande affetto dal padre Nikolaij Petrovic Kirsanov, presentò immediatamente un suo intimo amico, lo studente di medicina Bazarov Evgenij Vasil’ev. I due giovani trascorsero a Mar’ino, la tenuta di famiglia dei Kirsanov, un periodo abbastanza lungo in cui Bazarov ebbe modo di conoscere il fratello di Nikolaij, Pavel Petrovic Kirsanov. Bazarov e Arkadij non cercarono in nessun modo di nascondere il proprio modo di vedere il mondo e la nuova concezione delle cose che avevano acquistato una volta staccatisi dalla mentalità dei genitori. Essi si dichiaravano infatti “nichilisti”, termine coniato dall’autore per indicare la generazione di coloro che criticano ogni cosa e ne mettono in dubbio l’esistenza, non credono in nessun ideale, non si sottomettono a nessuna autorità e che non hanno principi, che cercano solo di distruggere la mentalità del loro tempo in attesa che ne venga costruita una migliore.
Queste argomentazioni suscitarono ovviamente non poche discussioni tra i quattro uomini, appartenenti a generazioni ormai separate e incapaci di comprendersi a vicenda. Bazarov negava anche l’amore ma improvvisamente venne travolto dalla passione per una donna giovane e bella appena conosciuta di nome Anna Odincova, che però nonostante una grande affinità, lo rifiutò.